Miglio

Miglio

Tratto da La Freddezza Music MAGAZINE n.7

Alessia Zappamiglio, in arte Miglio, è una giovane cantautrice classe 1992, originaria di Brescia e trasferitasi a Bologna. Con il brano Pornomania, è stata protagonista dell’episodio 95 di #LFMConsiglia, dello scorso 20 giugno, arrivando anche ad aggiudicarsi il premio della critica del mese corrente, assegnato dallo staff di La Freddezza Music.

Lo stile – Artista dallo spiccato talento e dalle molteplici peculiarità fa della sua anima rock prestata all’immediatezza del mondo pop attuale, uno dei suoi tratti distintivi maggiori, insieme alla sua schiettezza e sincerità nell’esprimere contenuti sempre pregni di spunti di interesse.

I primi singoli – A cavallo tra il 2018 e il 2019 pubblica due singoli con l’etichetta torinese INRI, Gli uomini elettronici prodotto da Davide Dade Pavanello (Linea77) e Marco Benz Gentile e Il bar sui binari (prodotto da Simone Pedrini e Michele Zuccarelli Gennasi, brano con il quale l’artista è finalista del Bologna Musica D’autore), brano che racconta la storia di due persone che vogliono viversi liberamente, oltre gli occhi di chi non vuole guardare tutto questo.

Il 2020 – Col 2020 nasce il suo nuovo percorso musicale, insieme a Matilde Dischi, con cui vengono alla luce le sue due ultime uscite, Pianura Padana e, appunto, Pornomania.

Pianura Padana – In Pianura Padana (uscito il 20 marzo 2020), l’artista classe 1992 racconta la vita scandita dal lavoro, senza che questo abbia portato a qualcosa di simile alla felicità, andando a toccare anche la tematica ambientale.

“[Questo pezzo nasce] da una certa amarezza per la mia città, Brescia. È una città bella, ma anni fa non ci andavo proprio d’accordo. Quella rabbia veniva da una strettezza che sentivo. Spostarsi a Bologna è stato come arrivare nel paese dei balocchi. Brescia è grande, ma fredda e provinciale. Oggi riesco a convivere meglio con questo provincialismo, ma anni fa volevo solo ribellarmici. Brescia avrebbe un sacco di potenziale, ma lo annulla. Si lavora otto ore al giorno. Si esce da lavoro e le strade sono deserte la sera. Si esce solo il fine settimana, principalmente in luoghi come Piazzale Arnaldo, dove avvengono i ritrovi di quelli che chiamo i fighetti bresciani. Manca la vena alternativa. […] Il fattore ambientale ha influito fortemente infatti. L’autostrada fantasma di cui parlo, è proprio la Bre-Be-Mi, che collega Milano, Bergamo e Brescia, per la quale era scoppiato lo scandalo qualche anno fa. Uno spreco di soldi enorme. La Lombardia è una regione ricca, c’è comunque uno spreco esagerato. Si potrebbe davvero investire su altro, dal punto di vista culturale e sociale.” [tratto da http://www.rockit.it]

Continua a leggere…

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...