“LFM e Poi”, nasce con l’idea di seguire i progressi degli artisti inseriti in #LFMConsiglia. La rubrica propone, quindi, i loro successi e vi racconata dei loro traguardi più importanti.
Oggi torniamo a parlare del rapper Don Said, protagonista dell’episodio 87 di #LFMConsiglia, del 3 giugno 2020.
Don Said, all’anagrafe Nicolò Bonafede, è un rapper catanese classe 1999.
Il suo nome d’arte deriva dal film cult “L’Odio” e dal personaggio Said, con cui condivide la passione del writing.
Appassionato da sempre al mondo della musica, già in tenera età suonando inizia a suonare chitarra “nutrendosi” di cantautorato italiano. Scopre il mondo Hip Hop e la musica rap qualche anno dopo, affascinato da elementi di spico della scena rap, come Kaos One, Club Dogo, Noyz Narcos.
Tra brani pubblicati e freestyle battle, il suo talento non tarda a venire fuori, attirando su di sè l’attenzione di molti.
Dopo aver aperto concerti di artisti del calibro di Tedua, Ernia, Izi, Sfera Ebbasta e Rkomi, nel 2018 si trasferisce a Milano firmando per l’etichetta Collater.al. L’anno dopo, nel 2019, esordisce con il suo primo progetto ufficiale “Luna Park”, da cui sono stati estratti singoli come “Telegram” , virale su Tik Tok, “Acqua Amara”, “Tre Pillole” e “Danza Delle X”.
Tra i vari brani pubblicati successivamente, “Space” (27 aprile 2020) è il pezzo con cui ve lo abbiamo presentato nel nostro portale.
Dopo l’uscita della nostra rubrica a lui dedicato, il suo percorso di ascesa è proseguito spedito, con centinaia di migliaia di ascolti accumulati su Spotify (“Telegram” ha raggiunto e superato i 3 milioni di ascolti), importanti collaborazioni, bacino di utenza in continua crescita ed attestazioni di stima di esponenti del settore.
Le ultime (al momento) importanti tappe, riguardano la sua partecipazione a “Real Talk” (Real Talk Cypher Catania), e la recentissima uscita, il 13 maggio 2022, di “Pain Party”, il suo primo album ufficiale.
“Pain Party” è un lavoro discografico che coinvolge diverse personalità nazionali ed internazionali finalizzate a valorizzare al massimo i suoi brani: 2Rari in “Goodfellas” rappano su un boom-bap esplosivo, Don Pero in “Piccoli” appare in una chiave unica e inedita, il rapper americano Lil Kapow è il compagno perfetto per “Black Rari”, Sethu regala una collaborazione delicata e struggente con “Aurora”, Sgribaz regala a “Passa Da Qua” uno stile unico, Enzo Benz accompagna il beat di “Esagerati” con il suo timbro unico, Fely dona a “Top Model” uno stile esotico, Madbuddy, firma storica dell’hip hop italiano, colora “I Tuoi Occhi” con il suo inconfondibile tocco.