“LFM e Poi”, nasce con l’idea di seguire i progressi degli artisti inseriti in #LFMConsiglia. La rubrica propone, quindi, i loro successi e vi racconata dei loro traguardi più importanti.
Appuntamento di oggi dedicato ad un artista di cui, negli ultimi tempi, vi abbiamo parlato spesso: Qualunque.
Qualunque, al secolo Luca Milani, è stato il protagonista dell’episodio 308 di #LFMConsiglia, del 21 febbraio 2022, con il brano “Coordinata”.
Dal momento dell’uscita della nostra rubrica a lui dedicata, oltre ad averci concesso una interessantissima intervista, ha pubblicato svariati altri brani, che sono confluiti in “SHONEN”, il suo nuovo disco.
“Shonen” vuol dire “ragazzo”. Entrando più nello specifico, per chi non è esperto del genere, gli shonen sono manga rivolti a un pubblico maschile giovane; in pratica qualcosa di simile a quelli che in narrativa si definiscono “romanzi di formazione”.
Se è evidente che questo disco non è rivolto solo agli uomini come le storie a fumetti evocate dal titolo, è vero che ascoltandolo dall’inizio alla fine si ritrovano molti elementi tipici delle storie di formazione. La leggerezza mascherata da malinconia (o viceversa), la purezza, il ritmo, la voglia di entrare nelle trame che tengono su le vite, che qui Qualunque racconta con la curiosità e la sensibilità di un Giovane Holden dell’indie. Queste canzoni sono il vento preso in faccia su un Booster lanciato per strade di provincia così poco frequentate che non c’è bisogno di mettere il casco, tanto nessuno controlla. E anche se non si fa, va bene così, perché non c’è niente di male a consolarsi con un gesto liberatorio, che, a seconda della fase della vita in cui ci si trova, può essere un congedo o un tributo alla giovinezza.
Canzoni come capitoli, anzi, come pagine di un diario condiviso. Infatti non a caso in questo album ci sono un sacco di featuring, perché i frammenti di vita vissuta, immaginata e raccontata nei brani sono una storia comune. Magari da ascoltare con il volume un po’ troppo alto, per ricordare ai vicini di casa – e a sé stessi – “che qua c’è un pirla che non è mai cresciuto”.
Un nuovo importante capitolo per il suo percorso, dunque.