“Matricole” è la rubrica di “La Freddezza Music” che ripercorre i primi passi di artisti che, oggi, sono tra i più seguiti ed amati del panorama musicale italiano (e non solo), quando anche loro erano degli “emergenti”.
Appuntamento di oggi dedicato ad una delle voci più amate del panorama musicale italiano, nonchè una delle protagoniste dell’ultimo Festival di Sanremo: Giorgia.
Giorgia Todrani (in arte semplicemente come Giorgia)è una degli elementi di spicco della musica italiana (con ottimi riscontri anche all’estero).
Tanti i traguardi raggiunti in carriera, con circa 7 milioni di copie vendute, 12 album nella top 10 italiana (5 dei quali arrivati fino alla prima posizione), e 25 singoli top-ten di cui 5 numero uno.
Ha partecipato, in totale, cinque volte al Festival di Sanremo, ottenendo nella categoria Big il primo (1995 con “Come saprei“), il terzo e il secondo posto.
Ed è proprio nell’ambito delle sue esperienze alla rassegna sanremese, che facciamo il nostro consueto viaggio indietro nel tempo.
Siamo nel febbraio 1994 e nel roster degli artisti che si giocheranno il premio “Nuove Proposte” figura una giovanissima Giorgia. Giunta sul palco dell’Ariston dopo essersi classificata al primo posto (con il brano “Nasceremo“) nel contest “Sanremo Giovani” disputatosi nell’autunno 1993, canta una delle sue canzoni ad oggi più note, dal titolo “E poi”. Un brano stupendo che colpisce fin da subito che, tuttavia, la porta soltando al settimo posto; questo, però, non le preclude la possibilità di farsi conoscere ed amare dagli italiani. Il suo “Giorgia” (album contenente i due brani presentati nell’ambito del percorso a Sanremo) arriva al 2º posto nella classifica dei dischi più venduti, arrivando a vendere 180.000 copie e portandola di diritto nell’Olimpo dei grandi della musica italiana.