Marta Tenaglia (protagonista dell’episodio 176 di #LFMConsiglia del 18 febbraio 2021) è una cantautrice milanese. Nelle sue canzoni beat vocali morbidi e testi veri, lucidi come specchi. Prima di uscire la sua voce fa il giro largo, perde tempo e scende finché può, per risalire e toccarti con delicatezza, ma senza chiedere il permesso.
Il percorso di Marta è iniziato nell’autunno del 2020 con la pubblicazione di “Bonsai” per poi proseguire con altri due singoli, “Ventilatore” e “Alda Merini centravanti”. Un percorso già ricco di riconoscimenti che l’ha portata ad essere l’unica artista italiana selezionata da YouTube Music nella playlist “Women on the rise” in occasione dell’International Women Day. Con il suo ultimo singolo è stata “Artista del mese” di MTV New Generation vedendo il suo videoclip in rotazione su MTV Music (canali 132 e 704 di Sky), e sono numerose le playlist in cui è stata inserita, tra cui la prestigiosa New Music Friday Italia di Spotify. Anche Alessio Bertallot ha da subito scommesso su di lei ospitandola più volte all’interno del suo programma Casa Bertallot (in onda anche su Lifegate) e l’illustratore e musicista Alessandro Baronciani l’ha voluta al suo fianco nel suo spettacolo “Quando tutto diventò blu”.

Artwork: Facciocosepunto
“Osmanto” è il quarto singolo dell’artista milanese e anticipa il disco d’esordio in uscita in primavera.
Il brano è stato introdotto da due operazioni complementari tra loro che hanno visto il coinvolgimento di diverse persone del mondo culturale e musicale. La prima, con la partecipazione di Albi Scotti (Dj Mag Italia, Casa Bertallot), Beatrice Cristalli (Treccani, Rizzoli Education, Mondadorie Education, Focus Scuola), Piergiorgio Pardo (Radio Popolare, Billboard Italia, Egokid) e Lorenzo Marchionni (Cartoleena), è stata incentrata sulle liriche del brano. La seconda, realizzata con la collaborazione di Irene Zamboni (Equaly), Maria Vittoria Perin (Island Records, Noisyroad), dell’artista visiva e videomaker Michelle Pan e di Noemi Mariani (Zoca Studio), ha preso la forma di un viaggio attraverso i cinque sensi studiato apposta per rendere tridimensionale l’immagine dell’osmanto come chiave per dissolversi nel proprio io più profondo.
Nei racconti popolari i fiori di osmanto sono legati alla Luna. Secondo una di queste leggende l’osmanto cresceva nel paradiso lunare. Un giorno una divinità che viveva lì si rese conto dei tanti tormenti che gli umani dovevano affrontare ogni giorno e, per lenire i loro dolori, decise di lanciare i semi d’osmanto sul mondo. Fu così che il distillato di questi fiori aiutò le persone ad alleviare le loro sofferenze. Ancora oggi, l’Osmanto è legato indissolubilmente alla Luna: è proprio in occasione della Festa della Luna, ogni autunno in Cina, che questo fiore viene regalato alle giovani spose come augurio di fertilità e felicità familiare.
Crediti
Testo e musica di Marta Tenaglia
Prodotto, registrato e mixato da Federico Carillo
Additional production: Raffaele Scognamiglio
Master: Giovanni Versari