Intervista – CASX racconta “Nessuno vuole essere mio amico”

Entriamo nell’ultima parte della tracklist con “Lost In Translation“.

Questo è forse il pezzo più difficile del disco, ha una struttura molto strana, effettistica strana ed è anche più ermetico degli altri. All’apparenza è un brano che parla di una mia fissa: ogni volta che viaggio amo immaginarmi le vite degli altri attraverso le voci sotto la porta in hotel, i programmi tv della stanza accanto, sguardi, luci, strade. In realtà è un pezzo sulle stanze fisiche e mentali dove scappo a rifugiarmi quando tutto va storto o non sopporto più la mia realtà. Il riferimento al film è palese.

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