Intervista al giovane artista classe 2000, vincitore dell’edizione 2023 del contest “1MNext 2023” per il Concerto del Primo Maggio a Roma.
Still Charles, all’anagrafe Carlo Aprea, è un artista classe 2000 nato ad Ancona. Fin da piccolo si appassiona al mondo della musica e inizia a suonare pianoforte e chitarra.
Nelle sue canzoni scrive ciò che vive, senza filtri e in maniera spontanea, il tutto avvolto da una velata malinconia che convive spesso con una visione estremamente ironica della vita. Nel maggio del 2021 pubblica da indipendente il suo primo singolo “Wembley” e successivamente “Sottosopra”, “Occhi Rossi”, “Non fa per me” ,“STOCCOLMA” e “Niente da Ridere”; canzoni con cui Carlo si fa conoscere raggiungendo i 3 milioni di streaming sulle piattaforme digitali e conquistando più volte copertine di playlist editoriali di Spotify come “Sanguegiovane”e “Generazione Z”.
Lo scorso maggio risulta vincitore assoluto del contest “1MNext 2023” per il Concerto del Primo Maggio a Roma, occasione in cui presenta presentato in diretta tv il suo nuovo singolo “sotto sotto” (ADA Music Italy).
Di tutto questo, e di molto altro, ne abbiamo parlato direttamente con lui.
Senza dilungarci oltre, vi lasciamo direttamente alle sue parole.
Partiamo da “sotto sotto“, il tuo ultimo brano. Ti va di raccontarcelo?
Ciao a tutti!
“sotto sotto” è un brano che nasce tutto d’un fiato e con l’obiettivo di trasmettere leggerezza e spensieratezza a chi la ascolta. Le sonorità sono indie rock ed è un brano molto energico e ritmico. È sicuramente tra i miei preferiti perché rispecchia in pieno il mio modo di vedere la musica, ovvero descrivere situazioni che accadono nella vita di tutti in chiave ironica e leggera.
Proprio “sotto sotto” è stato il pezzo che ti ha portato a vincere l’edizione 2023 del contest 1MNext, con l’esibizione su un palco importante come quello del Concerto del Primo Maggio. Ci racconti questa esperienza?
È stata un’esperienza travolgente e decisamente positiva per me. Non mi aspettavo assolutamente di arrivare a cantare sul palco del Primo Maggio e tantomeno di vincere il premio 1MNext. Il mio obiettivo era quello di divertirmi e di godermi al massimo l’esperienza e devo dire che è andato tutto nel migliore dei modi; credo mi rimarrà per sempre un bellissimo ricordo e spero che sia la prima di tante soddisfazioni del genere!
Qual è l’insegnamento più importante che ti sei portato dietro?
Suonerà scontato, ma quello che ho davvero capito è che essere se stessi conta più di qualsiasi altra cosa. Mi sono presentato sempre fin dall’inizio nella maniera più trasparente e genuina possibile, cercando di godermi l’esperienza senza troppe pressioni.
Nelle mie canzoni amo essere diretto e spontaneo e credo che questo si sia percepito anche mentre cantavo e son sicuro che anche questo sia stato premiato.
Quale, invece, il ricordo più bello?
Il ricordo più bello è legato alle persone che mi hanno accompagnato in questo viaggio, dalla band a tutti gli amici che sono venuti lì con me a Roma. Mi hanno fatto dimenticare del fatto che stessi andando a cantare in diretta nazionale e hanno reso questa esperienza ancora più speciale per me.
Nuove uscite in programma? A cosa stai lavorando?
In questo momento sto scrivendo molto e sto cercando di affinare il più possibile il mio progetto.
È in programma l’uscita di un singolo a breve, ma il lavoro principale che sto svolgendo è sulla strutturazione di un primo album.
Più in generale, quali sono i tuoi programmi, per te ed il tuo progetto artistico, per il futuro?
Nel breve termine, mi piacerebbe partecipare a Sanremo Giovani, che sarebbe sicuramente uno step importante per me; oltre a questo il mio focus è sul rendere il progetto più “fresco” e riconoscibile possibile, mettendo dentro tutte le mie influenze che ho assorbito negli anni. Un altro punto su cui vorrei puntare molto è il fattore Live, la mia musica è pensata per essere suonata dal vivo e non vedo l’ora di poterlo fare con più frequenza.
Tornando ai tuoi brani, ne esiste uno (tra quelli editi e non) che rappresenta te e la tua musica, più degli altri?
Sì, credo che “STOCCOLMA” sia il brano che più rappresenti il mio progetto musicale.
È un brano che racchiude in sé sia una parte più malinconica sia una più ironica e spensierata; inoltre anche il sound e il mood del brano rappresentano pienamente le mie influenze, che attingono alla musica indie,rock e a tratti anche urban (soprattutto nelle strofe).
Quale brano di altri artisti, invece, avresti voluto scrivere tu?
Metterei sicuramente in cima alla lista “Destinazione Paradiso” di Gianluca Grignani, ogni volta che la ascolto apprezzo sempre di più la forza di quella canzone. Un capolavoro.
A proposito di altri artisti, con chi sogni di collaborare un giorno?
Beh ci sono diversi artisti con cui mi piacerebbe molto collaborare, nella scena attuale metterei sicuramente Tananai, perché credo che per certi versi il nostro stile è molto simile, Olly, perché lo trovo davvero “fresco” e Fulminacci, ormai icona della scena indie italiana ed uno miei artisti preferiti.
Abbiamo parlato della fantastica esperienza al Concertone del primo Maggio. Su quale altre grande palco vorresti arrivare ad esibirti?
Come ho detto anche in precedenza, esibirsi sul palco dell’Ariston resta il sogno più grande… chissà magari un giorno mi vedrete lì [sorride].
Prima di salutarci, cosa ti auguri per il futuro?
Mi auguro di poter vivere di musica e di godermi al massimo questo incredibile viaggio che è appena iniziato, cantando insieme alla gente le mie canzoni e cercando di fare arrivare il mio nome dentro più case possibili!
Grazie e in bocca al lupo per tutto.
Grazie e crepi il lupo. Un abbraccio.
Profilo Spotify dell’artista.




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