Intervista al protagonista dell’episodio 470 di #LFMConsiglia del 3 luglio 2023.
Zorah, nome d’arte di Manoa Franco, è un cantante, produttore e autore di Arezzo, classe 1999.
Dopo un periodo di sperimentazione sotto il nome di “manoafr” durato dal 2013 al 2019, cambia rotta e passa ad un genere Crossover che spazia tra EDM, R&B e Pop.
Dal 2022 inizia a pubblicare i suoi primi brani tra cui “erigere”, “PIANTOPOGO” e “MEZZO LITIGATO” che ottiene posizione in “Fresh Finds Italia” di Spotify.
A gennaio 2023 l’artista firma il suo primo contratto discografico con l’etichetta Panorama Entertainment, collaborazione che porterà allo sviluppo e pubblicazione di numerosi progetti, tra cui “energie zero” che ottiene posizionamento in “New Music Friday”, “sanguegiovane”, “Fresh Finds Italia” e “Swipe Pop”.
Disponibile dal 19 maggio 2023, “no sesso, ricordi” è il suo ultimo singolo, brano prodotto dallo stesso zorah, che prende elementi synthpop mescolandoli con il pop punk e il breakbeat.
Di tutto questo, e di molto altro, ne abbiamo parlato direttamente con lui, in questa interessante intervista.
Quando, come e perchè hai iniziato a fare musica?
Ho avuto il mio primo approccio col mondo della scrittura e della produzione 11 anni fa! Studiavo pianoforte al tempo, ascoltavo tantissima musica diversa e sentivo la necessità di far diventare le melodie nella mia testa dei file .mp3, lì scoprii Fl Studio, software con cui produco tutt’oggi.
Esiste un artista, un album o semplicemente un brano, che ha contribuito all’avvicinamento a questo mondo?
Da ragazzino sicuramente i Linkin Park, il loro crossover tra musica tra elettronica e metal mi ha forgiato sia a livello di sound che a livello di scrittura.
Ci racconti il tuo percorso artistico, fino a questo momento?
Ho avuto un periodo di sperimentazione sotto il nome di “manoafr” durato dal 2013 al 2019 in cui facevo indie pop, folk misto ad elettronica, dopodichè ho cambiato rotta e ho forgiato il mio sound hyper pop/edm sotto il nome di zorah con l’aiuto del mio collettivo “Nuova Generazione” di cui fanno parte Frada, Agon, Joseph ed altri artisti. Non ho mai pensato di buttarmi seriamente in questo mondo fino all’anno scorso in cui mi sono voluto dare una chance. Ad inizio 2023 firmo con Panorama Ent. e ad oggi ho 3 singoli da indipendente e 2 con loro all’attivo.
Quale reputi essere, ad oggi, la tappa più importante e singificativa per la tua crescita?
Credo la release di “energie zero“, il singolo che mi ha dato più soddisfazione. Mi veniva sempre detto che avevo del potenziale ma finivo per fare musica e produzioni troppo fuori dalla norma (questo non vuole scoraggiare la sperimentazione, anzi). Così decisi per la prima volta di avere un approccio più pop, insieme ad AFTERPARTi. Il giorno della release finii in diverse playlist importanti su spoti e il responso generale fu positivissimo. Da lì cambiò tutto!
A proposito di tuoi pezzi, veniamo a “no sesso, ricordi“, il brano con cui ti abbiamo conosciuto all’interno del nostro portale. Ti va di raccontarcelo?
“no sesso, ricordi” ti spiega cos’è l’attrazione e quanto spesso venga confusa con l’infatuazione. Dalla prima strofa al ritornello conosciamo due persone che si iniziano a frequentare e si idealizzano, tanto da non voler aver avere subito un rapporto carnale ma dei ricordi. Questo fino alla seconda strofa, fanno sesso e viene smascherato il vero sentimento che c’è tra di loro, ovvero nessuno.
Più in generale, come descriveresti la tua musica?
A livello testuale un costante dialogo con qualcuno, a livello di sound un’insalata di vocine distorte, bassi incazzati e accordi dolci.
Esistono degli artisti da cui trai ispirazione?
Tantissimi, come già detto amo i crossover e ad oggi potrei includere tra questi artisti: ROSALIA, Frank Ocean, Skrillex, brakence, Generic Animal, Irbis 37.
Con chi, invece, ti piacerebbe collaborare, un giorno?
Credo proprio con Irbis 37, amo il suo approccio alla scrittura e la sua poliedricità.
A proposito di futuro, quali saranno i prossimi passi del tuo percorso?
Sicuramente tanta nuova musica ma è scontato. Vorrei sperimentare con i live e arrivare a più persone possibile!
Più a lungo termine, dove ti vedi tra 5 anni?
Mi vedo in giro per il mondo a fare musica, conoscere persone, aiutare chi vuole entrare in questo mondo. Vorrei aprire uno studio accessibile a tutt*, con delle master class gratuite di produzione, song writing ecc.
Grazie per la disponibilità e per averci concesso questa intervista.
Grazie a voi! Vi do un bacino e un cerottino!
Profilo Spotify dell’artista.




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