Intervista – Djomi, il vincitore del 65° Festival Di Castrocaro

Intervista al protagonista dell’episodio 497 di #LFMConsiglia (6 ottobre 2023) e vincitore del Premio della Critica del mese di Ottobre 2023.

Domenico Giovanni Pini, in arte Djomi, è un giovane e talentuoso artista di Cervia.
Lo pseudonimo Djomi nasce per gioco da una conversazione con la nonna.
Nonostante la giovanissima età, già molti i risultati ottenuti negli anni, nel suo percorso artistico. Tra questi spiccano la vittoria del  contest Reel Talk 2021 (organizzato da Real Talk), l’esibizione (nello stesso anno) sul palco del concerto del Primo Maggio a Roma, la vitoria del Tour Music Fest nella categoria Rapper, fino al recentissimo successo del settembre 2023, nel 65° Festival Di Castrocaro.

Disponibile dal 13 ottobre 2023, “Finalmente” è il suo ultimo album.
Il suo terzo lavoro in studio (arrivato dopo “Il Difetto Dei Pregi” del 2020 e “Djomi Unchained Vol. 1” del 2021 ed anticipato dal singolo “Chiama Un Dottore“) vede la convivenza di rap e cantautorato, r&b e rock, una commistione che racconta la sua crescita personale e professionale.

Un chiaro esempio di quella che è il suo talento, l’album va a configuarsi come un vero e proprio biglietto da visita della sua musica.

Per conoscerlo ancora meglio l’abbiamo contattato per porgli qualche domanda.
Senza dilungarci oltre, vi lasciamo direttamente alle sue parole.

Partiamo dal principio. Ci racconti i tuoi primi passi, anzi, le tue “prime note”?
Mi sono avvicinato al mondo della musica quando avevo sette anni, suonando il pianoforte. Poi, in quinta elementare, grazie a Guitar Hero mi sono innamorato della musica rock. Da lì poi ho ampliato i miei interessi e le mie passioni per generi musicali anche completamente diversi.

Chi e/o cosa ti ha portato a capire di voler entrare in questo mondo, da protagonista?
In realtà non voglio entrare in questo mondo da protagonista, almeno non per forza. Semplicemente ho scoperto questa passione per la scrittura e l’ho coltivata. Oggi posso dire di non essermi mai messo a tavolino a dire “voglio diventare il numero uno”, faccio quello che sento di voler fare. È un mix tra divertimento e terapia.

Veniamo all’attualità e passiamo a quella che sicuramente rappresenta una delle soddifazioni più grandi ottenute nel tuo percorso artistico, fino a questo momento: la vittoria al Festival di Castrocaro. Cosa ti ha lasciato, questa esperienza?
Questa esperienza del festival è stata incredibile. Mi sono ritrovato a confrontarmi con artisti da tutta Italia fenomenali, sia quelli che hanno raggiunto la finale sia quelli che si sono fermati prima. La cosa bella di questi concorsi è anche fare tante amicizie e conoscere altri artisti, legami che poi porti avanti nel tempo: è come avere una piccola famiglia in ogni angolo d’Italia.

Chiama Un Dottore“, oltre ad essere il pezzo con cui ti abbiamo conosciuto all’interno del nostro portale (e che ti ha portato a vincere il Premio della Critica del mese di Ottobre 2023), è il brano che ti ha accompagnato nel tuo cammino all’interno del Festival. Ti va di raccontarcelo?
Chiama Un Dottore” racconta di me, del mio rapporto con l’estate e la parte più asociale di me. È un brano in realtà molto intimo, però scritto con tanta leggerezza.

Chiama Un Dottore” è, inoltre, uno dei brani che vanno a comporre “Finalmente“, il tuo nuovo album. Cosa rappresenta, per te, questo progetto?
Per me questo presenta un altro passo nel mio percorso. A distanza ormai di più di un mese dalla sua uscita è incredibile come l’accezione del titolo abbia assunto significato diverso, ma comunque molto valido rispetto a quello con cui era stato inizialmente ragionato.

Tra quelli presenti in tracklist, esiste un pezzo che rappresenta, più degli altri, l’intero album?
Il mio preferito è proprio “Chiama Un Dottore”, stilisticamente parlando il pezzo che mi rappresenta di più però è “Barman”.

Guardando avanti, quali sono i prossimi passi del tuo percorso?
Cercare di avere più date possibili per portare questi brani dal vivo e lavorare al nuovo materiale per i prossimi progetti.

Quali, invece, i sogni?
Il mio sogno è fare un tour che duri a lungo girando l’Italia con i miei amici. È più di un sogno, è un obiettivo che cercherò in tutti i modi di raggiungere

A proposito di sogni, con chi vorresti collaborare, un giorno?
Sarebbe un altro grandissimo sogno collaborare con Salmo, Nitro, Ghemon o Ensi. Sono i miei preferiti in assoluto!

Chi è Djomi, oggi?
Lo stesso di quando ha cominciato, soltanto con più occhiaie sotto agli occhi, qualche paio di scarpe in più e con sempre più voglia di fare.

Dove, invece, vuole arrivare?
Ti rispondo così: Forrest Gump ha camminato per anni girando l’America senza una vera e propria meta, ogni passo era solo un tramite per riuscire a raggiungere quello successivo. Per prenderla molto larga come risposta ti dico: arrivare a vivere di musica trasformando in lavoro quella che in parte è ancora una passione.

Grazie, è stato un grande piacere. In bocca al lupo per tutto e alla prossima.
Grazie a voi ragazzi, sono state delle domande bellissime e vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato e per aver ascoltato la mia musica!

Profilo Spotify dell’artista.

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