Ecco gli artisti che, per la prima volta, calcheranno il palco del Teatro Ariston in gara nella sezione “big” del festival.

L’edizione 2025 del Festival di Sanremo promette di essere una delle più interessanti degli ultimi anni, grazie a un cast che mescola nomi affermati e nuovi volti pronti a lasciare il segno. Tra questi, diversi artisti esordienti si preparano a calcare il palco dell’Ariston per la prima volta, portando con sé sonorità fresche e approcci innovativi. Scopriamo chi sono i debuttanti di quest’anno nelle categorie Big e Nuove Proposte.

Bresh

Dall’underground genovese fino al palco dell’Ariston, Bresh è uno dei nomi più apprezzati della nuova scena rap cantautorale italiana. Il suo stile autentico, che mescola immagini evocative e storytelling, lo rende un esordiente da tenere d’occhio. “La tana del granchio” promette di portare una ventata di originalità nella competizione.

Brunori Sas

Dario Brunori, meglio noto come Brunori Sas, è uno degli esponenti più apprezzati della musica d’autore italiana. Con testi che intrecciano poesia e ironia, ha costruito una carriera solida fuori dai circuiti mainstream, raccogliendo premi e un pubblico fedele. Il suo debutto sanremese è attesissimo, e il brano “L’albero delle noci” si preannuncia come una riflessione intima e profonda sulla memoria e sul tempo.

Joan Thiele

Artista dalla forte impronta internazionale, Joan Thiele fonde influenze elettroniche e pop con una sensibilità raffinata. Con una carriera già consolidata nel panorama indipendente, il suo debutto a Sanremo è una scommessa su sonorità contemporanee e sofisticate. “Eco” potrebbe essere una delle canzoni più sperimentali della kermesse.

Lucio Corsi

Cantautore dal gusto retrò, Lucio Corsi debutta con un pezzo che gioca tra ironia e visioni oniriche. “Volevo essere un duro” promette di essere una delle esibizioni più originali e fuori dagli schemi del Festival.

Sarah Toscano

Voce emergente della scena pop italiana, Sarah Toscano debutta con un brano che rievoca atmosfere nostalgiche e delicate. Il titolo stesso, “Amarcord”, richiama il senso del ricordo e delle emozioni sospese nel tempo.

Serena Brancale

Esordio tra i big (nel 2015 presente nella sezione Nuove Proposte), dotata di un talento poliedrico che spazia dal jazz al soul, Serena Brancale porta un tocco di eleganza e raffinatezza. La sua canzone, “Anema e core“, potrebbe essere una delle più intense dal punto di vista interpretativo.

Shablo (feat. Guè, Joshua e Tormento)

Prima partecipazione in “prima persona”, per il produttore Italo argentino, così come per i suoi “ospiti” il pilastro del rap italiano Guè e giovane promessa dell’R&B Joshua. Tormento, invece ha già calcato il palco Ariston con i Sottotono nel 2001, con il brano “Mezze verità“. “La mia parola“, il brano in gara, è descritto come una “street song” che fonde rap e R&B su un ritmo incalzante, alternando le voci dei tre artisti.

Tony Effe

Una delle partecipazioni più “chiacchierate”. Icona della scena trap italiana, Tony Effe è pronto a portare la sua energia sul palco più importante della musica italiana. Dopo il successo con la Dark Polo Gang e una carriera solista in ascesa, la sua partecipazione rappresenta un’apertura del Festival verso le nuove tendenze musicali. “Damme ‘na mano” potrebbe essere la sorpresa urban dell’anno.