Intervista – Emozioni in musica: Selmi

Intervista all’artista classe 2001, protagonista dell’ultima edizione di Sanremo Giovani, uno degli elementi più interessanti del panorama emergente italiano.

Niccolò Selmi è un giovane e talentuoso cantautore, nato a Lucca nel 2001.
Cresciuto in un ambiente ricco di stimoli musicali, sviluppa sin da piccolo una forte passione per la musica e il desiderio di scrivere e comporre brani.
In passato ha lavorato come cameriere, ma ha trovato nella musica un rifugio durante un periodo difficile della sua vita, considerandola un mezzo essenziale per esprimersi e connettersi con il mondo.

Nel 2022 pubblica il suo primo brano originale, “Festa (ciao Principessa)”, seguito nel 2023 da altri singoli come “Il Re cambia sempre”, “Scarico” e “Di noi”. Nello stesso anno partecipa a X Factor, superando tutte le selezioni e arrivando ai live nel team di Morgan.
A gennaio esce il singolo “Doccia Ghiaccia”, il pezzo con cui si era presentato alle audizioni, diventando il suo primo lavoro con l’etichetta Asian Fake. A marzo pubblica il suo primo EP, Perderci Nell’Attimo, seguito a giugno dal singolo

Con il brano “Forse Per Sempre“ (Asian Fake/Warner Music Italy), è stato tra i protagonisti dell’ultima edizione di Sanremo Giovani, ottenendo ottimi riscontri ed arrivando fino alla finale del 18 dicembre 2024.

Di questa esperienza, delle sua musica e di molto altro, ne abbiamo parlato direttamente con lui, in questa intervista.
Ecco cosa ci ha raccontato.

Innanzitutto grazie per averci concesso questa intervista.
Partiamo dalla tua recente esperienza a Sanremo Giovani: cosa ti ha lasciato di bello questa avventura?
Grazie a voi per l’invito.
Sanremo Giovani mi ha fatto ritrovare persone e conoscerne altre, tutte accomunate dalla stessa passione e, per l’appunto, giovani.
Credo che la cosa più bella sia stata condividere questo viaggio fatto di soddisfazioni, paure e incertezze, insieme a loro.

“Forse Per Sempre” è il brano che ha accompagnato la tua esperienza nella kermesse sanremese. Ti va di raccontarcelo?
“Forse Per Sempre” è un brano che racconta la paura di amare e l’ammissione delle proprie debolezze e fragilità. Quando queste si scontrano con i limiti che ci definiscono, portano alla luce parti di noi che solo con il tempo impariamo a conoscere davvero.

Parlando più in generale dei tuoi brani, tra quelli editi e non, ce n’è uno a cui sei particolarmente affezionato?
Credo che, al momento, il brano che più di tutti mi definisce sia ancora “Doccia Ghiaccia”. Non solo è stato il primo a farmi fare un vero e proprio passo nella musica, ma è forse l’unico che, col passare del tempo, continua a cambiare forma e significato ai miei occhi.

Se, invece, dovessi presentarti a qualcuno che non ti conosce, come descriveresti Selmi e la sua musica?
Mi descriverei per ciò che sono. Quindi, bevendo qualcosa, parlerei di emotività e sincerità, delle cose che non capisco del mondo o che, tante volte, non voglio capire. E, in questo modo, finirei per raccontare anche la mia musica.

Facciamo un salto indietro nel tempo: quando e come hai capito che la musica sarebbe stata la tua strada?
L’ho capito quando mi sono reso conto che la musica era l’unica cosa a farmi stare meglio, a distrarmi dalla negatività. Detto questo, vista l’età che ho, penso sarebbe stata una follia non scegliere la musica.

Finora, tra le varie importanti tappe del tuo percorso, qual è stata la più significativa?
Il mio percorso in realtà è appena iniziato. È talmente tanto breve che mi sento di dire che sia ancora l’inizio, quindi forse ad oggi la più significativa è firmare il primo contratto e avere per la prima volta persone che credano veramente in ciò che faccio.

Quale, ad oggi, il momento più emozionante che porterai sempre con te?
Non ne ho uno in particolare, anche perché sono ancora piccolo e immagino che un momento del genere debba ancora arrivare nella mia vita. Però, per non lasciare la domanda senza risposta, direi il momento in cui ho capito di voler fare davvero musica, nonostante stia stato paradossalmente, uno dei periodi più bui della mia vita.

Guardando al futuro, quali sono i tuoi prossimi progetti?
I soliti che ho sempre avuto e non smetterò mai di avere: continuare a fare musica e suonare il più possibile. Il resto desidero solo non interferisca con questo.

Chi è Selmi, oggi?
Selmi oggi è lo stesso di ieri, e spero di poter rispondere così ancora per un po’ di tempo. Come ho già detto, indipendentemente dai traguardi è da poco che sto affrontando questo nuovo percorso, e al momento sto solo cercando di mantenermi stabile in quello che faccio, dalle cose materiali a quelle emotive.

Dove, invece, vuole arrivare?
Dove vorrei arrivare non saprei dirlo senza risultare banale, cerco solo di vivere la vita giorno per giorno senza pensieri. È solo grazie a questa “filosofia” che ho quello che faccio e riesco a dire quello che credo, e di conseguenza riesco ad imparare sempre cose nuove che spero, un giorno, possano farmi essere prima di tutto felice con me stesso.

Prima di salutarci, una domanda che ci piace porre a tutti gli artisti che intervistiamo: feat dei sogni?
Dal momento in cui parliamo di feat dei sogni, dico Rino Gaetano. Rimanendo invece, almeno concettualmente, con i piedi sulla terra, dico Post Malone

Grazie per la chiacchierata, è stato un grande piacere. In bocca al lupo e a presto.
Grazie a voi, a presto!