Intervista – L’amica su cui puoi sempre contare: ioemeg

Intervista alla giovane artista torinese, protagonista dell’episodio 656 della nostra rubrica #LFMConsiglia (21 febbraio 2025), e vincitrice del premio di Artista del mese di Febbraio 2025.

ioemeg è il nome d’arte di Martina Martorana, giovanissima ed altrettanto talentuosa cantautrice torinese, nata e cresciuta a Venaria.
Fin da sempre, ioemeg ha saputo che il suo destino era quello di essere un’artista. In questo viaggio, ha trovato alleati preziosi nel basso e nella chitarra, strumenti che, insieme alla sua passione per la scrittura, hanno gettato le fondamenta del suo percorso cantautorale.
Determinata a seguire il suo sogno, si è diplomata in cinema all’Istituto Fellini di Torino con un anno di anticipo, così da potersi dedicare completamente alla musica. Il desiderio di mettersi alla prova l’ha portata a partecipare a diversi eventi e concorsi, ottenendo nel 2023 la medaglia d’oro in un campionato di arti performative, che le ha aperto le porte ai mondiali del 2024.
Il suo debutto discografico arriva con il singolo “La Fine del Mondo”, seguito da “SAGITTARIO” , brano selezionato per le playlist editoriali di Spotify New Music Friday, Equal e Caleido, e “van gogh”.
Tra i traguardi più recenti, ioemeg è stata selezionata per le audizioni live di Musicultura 2025, un’ulteriore conferma del suo talento e della sua crescita artistica.

Disponibile, invece, dal 14 febbraio 2025 “la tua stanza” (etichetta discografica Apollo Records e distribuzione Ada Music Italy) è il suo ultimo singolo, brano inserito nell’episodio della nostra rubrica a lei dedicato (il 656 del 21 febbraio 2025) e che l’ha portata ad essere scelta, dai nostri utenti, come artista del mese di febbraio 2025.
Il brano è stato scritto dalla stessa artista insieme a Luca D’Aversa e Veronica Rauccio, con la produzione a cura di Seaney e Laba.

Di tutto questo, e di tanti altri temi, ne abbiamo parlato direttamente con lei, in questa interessante intervista.
Ecco cosa ci ha raccontato.

Partiamo da “la tua stanza”, il tuo ultimo brano che ti ha portata ad essere sceltadai nostri utenti come artista del mese di Febbraio 2025. Cosa rappresenta, per te, questo pezzo?
“la tua stanza” per me rappresenta una rinascita in un certo senso; l’inizio di una nuova parte del mio percorso artistico e personale.
È un brano molto introspettivo che racconta di tutte quelle volte che ci siamo sentiti persi e abbiamo iniziato a cercarci dentro le menti (o le stanze) che non sempre erano le nostre.

Dal momento della sua uscita, “la tua stanza” è andato alla grande anche sugli store digitali, accumulando in pochissimi giorni oltre 100mila stream su Spotify. Ti aspettavi questo successo?
Onestamente non mi aspettavo tutto questo.
Speravo che il pezzo arrivasse a quante più persone possibili, ma mai mi sarei immaginata questa crescita e soprattutto in modo così veloce.
Sono davvero felice dei risultati e spero che ancora tanti possano entrare un pochino nella stanza che ormai è di molti.

L’uscita de “la tua stanza” non è l’unica ultima importante novità che ti riguarda; facciamo riferimento all’accesso alla fase delle audizioni live di Musicultura 2025.
Musicultura è una grandissima opportunità, soprattutto per la possibilità di crescita personale oltre che artistica.
Si respirava aria di arte in ogni angolo del teatro e ho potuto notare la grande professionalità di tutti gli addetti ai lavori, ma soprattutto la loro disponibilità e gentilezza.
È stata una grandissima emozione salire su quel palco pieno di luci e sogni.
Con me c’erano dei grandi amici e musicisti che mi hanno accompagnata in questo viaggio e che hanno reso l’esperienza ancora più speciale e unica.

A proposito di questo, quanto è importanteper te e per l’espressione della tua musica la sfera dei live?
Per me è importantissima. Ho iniziato sul palco tanti anni fa e ad oggi è ancora una delle parti fondamentali per la mia espressione artistica.
La possibilità di comunicare le tue emozioni, le tue parole, la tua musica al pubblico è un qualcosa che non è facile da spiegare; semplicemente ti riempie, e sapere che quella piccola esibizione di neanche tre minuti può cambiare la giornata di qualcuno è meraviglioso.

Tornando ai tuoi brani, ne esiste uno a cui sei particolarmente legata?
In realtà sono due, “la fine del mondo” e “la tua stanza”.
Entrambi sono il frutto di riflessioni significative che hanno portato me e la mia musica a crescere.

Quale canzone di altri artisti, invece, avresti voluto scrivere tu?
Domanda molto difficile. Sono troppe le canzoni che avrei voluto scrivere.
Probabilmente una delle tante potrebbe essere “Ho visto Nina volare” di De Andrè.

Come racconteresti ioemeg a chi ancora non la conosce?
ioemeg è tante cose; è l’unione della parte sensibile e introversa, chiusa e insicura di Martina e della parte estroversa, forte e sicura di meg.
ioemeg è musica, è passione e voglia di riscatto; è introspezione e ricerca di sé.
Ma soprattutto, ioemeg, è quell’amica su cui puoi sempre contare, anche se non la conosci.

Guardando al futuro, quali saranno i prossimi passi del tuo percorso?
Sicuramente continuerò a scrivere e a lavorare a testa bassa.
Sto lavorando vivendo molto il presente, ma posso dire che ci saranno tante belle novità.

Ci avviamo verso la fine di questa piacevole chiacchierata con una domanda che ci piace porre a tutti gli artisti che intervistiamo: feat dei sogni?
Anche qui la risposta è davvero difficile, anche considerando che la maggior parte degli artisti con cui avrei voluto collaborare non ci sono più.
Però, per una questione di appartenenza e di radici musicali, direi che la mia scelta ricade su Zucchero.

Prima di salutarci, c’è una domanda che non ti è stata posta e a cui, invece, vorresti rispondere?
Ho trovato quest’intervista molto interessante e ricca di contenuti, quindi direi di no.

Grazie davvero per la disponibilità. In bocca al lupo per tutto il tuo percorso. A presto.
Grazie a voi, è stato davvero un piacere!