Intervista all’artista italo-brasiliana classe ‘99, protagonista dell’episodio 668 della nostra rubrica #LFMConsiglia del 20 marzo 2025.
Yaraki, nome d’arte Yara Smedile, è un’artista italo-brasiliana classe ‘99 cresciuta nella periferia nord di Milano. La sua passione per la musica nasce sin da piccola, ma è durante l’adolescenza che si avvicina alla scrittura, trovando in essa un mezzo di autoanalisi e compagnia. La sua musica è il riflesso della realtà in cui vive e di quella che immagina, un racconto autentico tra sogno e concretezza, influenzata dai suoni del quartiere, dalla musica che crea con gli amici per strada e dalle esperienze che attraversa.
Nel 2021 sale sul palco come opening act per IRBIS 37 e Frah Quintale, e fin da subito conquista pubblico e addetti ai lavori con il suo stile fresco e autentico. L’anno dopo, fa il suo debutto ufficiale con “Fatti di meno”, seguito dall’energetico “Piena di energia”. Da quel momento inizia un periodo di ricerca e sperimentazione che la porta a trovare finalmente la sua direzione sonora, grazie a un lavoro a quattro mani con diversi produttori e alla guida artistica di IRBIS. Il risultato? “Piazza Samba”, il suo primo EP, uscito il 20 settembre, preceduto dai singoli “Senza confini”, “La corsa” e “Karnevale di Rio”.
Disponibile, invece, dal 14 marzo 2025, “Malattia” (Gioco/Warner Music Italy) è il suo ultimo singolo. Con questo brano (prodotto da Irbis, Edoquarto e Bluebarry) continua a sperimentare con la sua musica, rendendola un viaggio tra realtà e immaginazione.
Per conoscere ancora meglio lei e la sua musica, l’abbiamo contattata per porle qualche domanda.
Ecco cosa ci ha raccontato.
Cominciamo con “Malattia”, il brano con cui ti abbiamo conosciuta sul nostro portale. Ti va di raccontarci com’è nato e cosa rappresenta per te?
“Malattia” è un brano nato dopo una telefonata con un mio amico, durante la quale mi ha detto: “il razzismo è una malattia”. Quelle parole mi hanno colpita profondamente, così ho deciso di appuntarmele. Qualche mese dopo, tornata in studio, ho ritrovato quella frase tra le note, e da lì è cominciato tutto: ho iniziato a scrivere il resto del brano. È un pezzo che esprime un punto di vista, una critica al presente, ma anche qualcosa di profondamente legato alla mia emotività e al mio modo di vedere il mondo.
Qual è il messaggio o l’emozione principale che volevi trasmettere?
Questo brano, per me, ha avuto un significato molto importante, perché l’ho scritto in un periodo in cui lavoravo tantissimo e, allo stesso tempo, ricevevo tante belle notizie, soprattutto legate alla mia carriera musicale. L’emozione principale che volevo trasmettere è, in realtà, l’unione: l’idea che tutti, in modi diversi, viviamo un mix di gratitudine, frustrazione ed empatia.
Guardando indietro, oltre a “Malattia”, c’è un altro tuo brano a cui sei particolarmente legata?
“Karnevale di Rio” perché parla di me e dell’imprevedibilità della vita, che dal mio punto di vista va sempre accolta con entusiasmo. Ancora oggi, quando mi capita di sentirmi giù per qualche imprevisto che mi destabilizza, penso a “Karnevale di Rio”: per me rappresenta proprio un modo leggero e sorridente di affrontare le cose.
Quali artisti o figure hanno influenzato maggiormente il tuo percorso musicale?
Ci sono molti artisti che hanno influenzato il mio stile, la mia scrittura e anche il mio modo di pensare. Se dovessi nominare quelli a cui mi sento più legata, direi sicuramente i Black Eyed Peas, i Tribalistas e Fabri Fibra.
Con chi, invece, ti piacerebbe collaborare, un giorno?
Sicuramente Massimo Pericolo. Mi colpisce molto il suo modo di scrivere: riesce a essere profondo ma anche estremamente concreto, con uno stile unico. Penso che potrebbe comprendere bene anche ciò di cui parlo io nei miei brani.
Se dovessi descrivere la tua musica a chi non ti ha mai ascoltato, quali parole useresti?
Userei queste tre parole: ritmo, conscious e verità.
Come immagini il tuo percorso nei prossimi anni? Quali direzioni vorresti esplorare musicalmente?
Nei prossimi anni mi immagino pronta a fare tante esperienze, collaborazioni e in continua sperimentazione. Vorrei scrivere brani che spaziano tra generi diversi, come in parte sto già facendo, e provare a portare il mio mondo e le mie atmosfere anche dentro l’universo di altri artisti. Dal vivo, sogno di avere una band di musicisti con cui costruire un suono ancora più ricco. Le direzioni che mi piacerebbe esplorare vanno dal funk alla Bossa nova, ma anche scrivere una bella ballad pop, di quelle che arrivano dritte al cuore, sarebbe davvero emozionante.
A proposito di musica dal vivo, in questo periodo stai portando la tua musica in giro per alcuni dei più importanti club della musica italiana. Riguardo questo, quanto è importante per te e per l’espressione della tua musica, la sfera dei live?
Ad oggi, i live sono senza dubbio la parte che preferisco. Mi permettono di vivere le canzoni in modo più leggero e spontaneo. È in quei momenti che mi sento davvero portavoce di un messaggio: è diverso dall’ascolto in cuffia, perché lì posso trasmetterlo davvero con l’energia, con lo sguardo, con la presenza.
Stai lavorando a nuovi progetti? Possiamo aspettarci presto nuova musica?
Assolutamente sì, sto lavorando a nuovi progetti e in arrivo c’è tanta, tanta, tantissima musica. Sarà musica con atmosfere diverse, sempre con un messaggio, ma soprattutto pensata per essere vissuta insieme e per creare connessione tra le persone.
Prima di salutarci, quale augurio fai a te stessa per il futuro?
Di riuscire a raggiungere quante più persone possibile con la mia musica, restando sempre fedele a me stessa.
Grazie per questa chiacchierata! Ti auguriamo il meglio e aspettiamo di ascoltare le tue prossime uscite.
Ciao a tutti! Grazie per aver letto la mia intervista.
Profilo Spotify dell’artista.
ULTIMI ARTICOLI…
Intervista – La musica che libera: Francesco Di Fiore
Intervista al giovane e talentuoso artista protagonista dell’episodio 740 della nostra rubrica #LFMConsiglia (14 novembre 2025) e vincitore del premio Artista del mese di novembre 2025. Francesco Di Fiore canta…
Intervista – Emozioni vere: SÒL
Foto di Edoardo Cartoni Intervista all’artista ligure, protagonista dell’episodio 736 di #LFMConsiglia del 4 novembre 2025. SÒL, nome d’arte di Giulia Battolla, nasce e cresce in Liguria, nella provincia di…
Intervista – Musica e parole: Loomy
Intervista al cantautore piemontese classe 1994, protagonista dell’episodio 735 della nostra rubrica #LFMConsiglia (3 novembre 2025) e vincitore del Premio della critica del mese di novembre 2025. Lorenzo Lumia, in…
#LFMConsiglia ep. 748 – “Boy Scout”, Cala Cala
Il protagonista de “La Freddezza Music Consiglia” ep. 748 è Cala Cala. Cala Cala, al secolo Giuseppe Mazarese, è uno dei prospetti più interessanti in casa Macro Beats. Classe 2000,…
Da Sanremo Giovani all’Ariston: i 4 artisti protagonisti della sezione Nuove Proposte
Sarà Sanremo, la serata finale del percorso di Sanremo Giovani, è già in archivio e ha finalmente svelato i nomi degli artisti che si giocheranno la vittoria nella sezione Nuove…



