Intervista – Fabié racconta “Tabarin”

Foto di Elisa Bontempo

Intervista in cui l’artista ci ha raccontato, traccia per traccia, il suo ep“Tabarin“

Fabio Carpentieri (ma tutti lo chiamano Fabié) è un artista classe ’93 nato a Roma e cresciuto in un paese di provincia con poco più di 2500 abitanti. Ha sempre avuto una passione per la musica, ma la vita lo ha portato a trovare la sua voce in un ambiente insolito, le cucine. Ha trascorso gran parte delle sue ore nei ristoranti, tra forni e fornelli, dove ha affinato non solo le sue abilità, ma anche la sua sensibilità artistica.
Dopo alcuni singoli in attivo, il 18 Aprile 2025 è uscito il suo primo EP, “Tabarin”. Pubblicato da Indaco Records e distribuito da Virgin Music Group, “Tabarin” è una fusione di nostalgia, libertà creativa e arte sonora ispirata ai leggendari “Tabarin” parigini della Belle Époque, quei luoghi in cui il confine tra spettacolo e vita diventava sfocato.

L’EP è un viaggio profondo nell’animo di Fabié, un’esperienza che invita l’ascoltatore a entrare nell’universo personale dell’artista, dove le emozioni si mescolano come in una danza surreale. Ogni brano è un riflesso di un’anima in cerca di sé stessa, in bilico tra il peso della quotidianità e il desiderio di libertà. 

Per comprendere questo importante progetto, l’abbiamo contattato per farcelo raccontare traccia per traccia.

Scopri di più nelle prossime pagine dell’articolo.

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