Intervista – Moretti racconta “nomi cose città”

Siamo al giro di boa con “Eleonora”.
“Eleonora”, che è la ragazza di cui mi innamorai a sedici anni a Bologna, è la classica storia dell’essere sempre nel posto giusto al momento sbagliato, fino a che a un certo punto ti accorgi che il posto giusto non è più quello. L’ho scritta dopo una vacanza con lei, durante le battute finali. È una lettera che non mandi per paura della risposta. D’altronde è abbastanza chiara, non credo di poterla spiegare meglio.

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