Intervista alla giovane e talentuosa cantautrice italo-inglese classe 2001, Nahaze.
Nahaze, alias Nathalie Hazel Intelligente, classe 2001, nasce ad Acquaviva delle Fonti da madre inglese e cresce a Matera, lasciandola nel 2019 per trasferirsi a Milano. Il suo nome d’arte nasce dalla fusione tra il suo primo nome Nathalie ed il secondo nome Hazel, lo stesso della nonna materna.
Nel dicembre del 2019 pubblica “Carillon”, brano che vanta la collaborazione di Achille Lauro e Boss Doms e che ottiene la Certificazione Disco d’Oro. La perfetta conoscenza dell’italiano e dell’inglese le permette di scrivere e cantare brani che miscelano perfettamente le due lingue. È questo il caso di “Wasted”, il secondo singolo uscito a maggio 2020, in cui sono evidenti i richiami ai colori e alle atmosfere inglesi, e di “Future”, il terzo singolo pubblicato a luglio 2020, realizzato in collaborazione con il trio di produttori Free Monkeys.
Nell’ottobre 2020 i singoli “Freak” e “Control” vengono scelti per la colonna sonora della fortunata serie “Baby 3”, produzione originale Netflix Italia. Nel 2021 il brano “Behind” viene scelto come colonna sonora della serie Netflix “Zero”. Nahaze pubblica singoli come “Certe Sere” (2022) e “Kiddo” (2023), mostrando il meglio del suo stile etereo, profondo e sperimentale.
Nel 2024, partecipa ad Amici 23, con il brano “Oro Oro Oro”, esperienza importante che rappresenta uno dei suoi punti di partenza e nello stesso anno, firma un contratto discografico con Sugar Music. A novembre 2024 esce la nuova release di Estremo, “Più Ne Voglio” dove Nahaze è in feat. con Big Mama.
Nel 2025 entra nel roster di MZ Management di Mattia Zibelli, già manager di artisti tra cui Fred De Palma, Baby K e Cicco Sanchez.
Disponibile dal 16 maggio 2025, “Tanto da fare” è il suo ultimo singolo.
Il brano, prodotto da GRND e firmato Sugar Music, attesta la forte crescita personale oltre che artistica, della cantautrice classe 2001.
Di questo, e di molto altro, ne abbiamo parlato direttamente con lei, in questa interessante intervista.
Senza dilungarci oltre, vi lasciamo direttamente alle sue parole.
Innanzitutto grazie per averci concesso questa intervista. Partiamo da “Tanto da fare”, il tuo nuovo singolo.
Grazie a voi! “Tanto da fare” racconta quei momenti in cui gli impegni diventano tanti, ma in modo piacevole, dato che ci avvicinano agli obiettivi. Racconta anche di come ogni piccolo impegno abbia un valore e ci avvicini sempre più al traguardo, quindi bisogna apprezzarlo nel presente, senza avere fretta di arrivare subito al risultato.
Qual è stata la scintilla che ti ha spinta a scriverlo?
Ero al mare ma sono salita a Milano per andare in studio, faceva caldissimo, era agosto. La scintilla per scriverlo è nata dal fatto che amici, famiglia, mi chiedevano se potessimo organizzare serate o vacanze ma mi sono trovata a non saper rispondere in vista degli impegni, ma questa cosa non mi dispiaceva troppo. In quel momento ho capito che stavo facendo qualcosa che in futuro mi sarebbe servito, e che ne sarebbe valsa la pena essere a Milano ad agosto.
Dici che oggi sei “come ti vorresti”. Che percorso ti ha portata fin qui, sia umanamente che artisticamente?
Sicuramente negli anni ho sviluppato una nuova consapevolezza artistica e personale. Ho le idee più chiare su chi voglio essere e voglio attorno a me.
Ad oggi, dunque, come descriveresti Nahaze e la sua musica?
Senza pretese, genuina
In “Tanto da fare” la produzione firmata GRND (label Sugar Music): cosa ti ha colpito di più nel processo di lavoro su questo brano?
La cosa che mi ha colpito di più è la sintonia che ho trovato con GRND. Era la prima session che facevo con Gianmarco e appena lui si è messo a produrre, io ho iniziato a scrivere. Ci siamo portati avanti insieme ed è questo che ha reso il brano così spontaneo.
Altra importante recente uscita è il brano “Oro Oro Oro”, che ha raggiunto quasi 2 milioni di stream su Spotify. Ti va di raccontarci anche questo brano?
“Oro oro oro” è un pezzo che ha un posto speciale nel mio cuore, l’ho scritto in un momento abbastanza difficile, in cui sentivo che c’erano delle persone nella mia vita che mi promettevano oro, ma in realtà davano solo false speranze e problemi. Poter cantare di una questione così delicata per me, davanti un pubblico così ampio come quello di Amici è stata una esperienza che mi ha dato tanto modo di crescere.
Uno dei tuoi ultimi passi del 2024 è rappresentato dal il feat con Big Mama nel brano “Più ne voglio” di Estremo. A tal proposito, come vivi la dimensione della collaborazione artistica?
Penso che collaborare possa arricchire sia umanamente che artisticamente. Alla base di una bella collaborazione per me è importante che ci sia sintonia.
Guardando indietro, quali sono stati per te i momenti più significativi del tuo percorso?
Ogni momento è stato significativo nel mio percorso, anche fermarmi un po’ per poter capire bene quale fosse il passo giusto da fare dopo. Sicuramente lavorare con Sugar e trovare un bel team, l’esperienza ad Amici, la collaborazione con Estremo e Big Mama sono delle tappe importanti.
Riguardo al futuro, invece, quali saranno i prossimi passi?
Il singolo che uscirà a breve è il prossimo passo più vicino. Sicuramente fare date ed esibirmi live rientra nelle prossime tappe da raggiungere.
Nel tuo percorso hai avuto modo di collaborare con artisti di spicco del panorama musicale italiano. Tuttavia, se dovessi pensare ad un’altra figura con cui ti piacerebbe fare un feat, chi sceglieresti?
Mi piacerebbe collaborare con gli artisti che hanno plasmato le mie giornate e che mi hanno fatto amare ancora di più la musica. Se dovessi pensare ad un feat internazionale il mio sogno nel cassetto sarebbe una collaborazione con Doja Cat.
Prima di salutarci, qual è la domanda che mai nessuno ti ha fatto e a cui vorresti tanto rispondere?
“Ci sono dei momenti in cui lavorare con la musica ti ha reso più difficile apprezzarla?” La risposta sarebbe sì. Ci sono dei momenti in cui faccio davvero fatica ad ascoltare musica, perché capita che la ascolti volendola studiare o analizzare e non in modo disinteressato o passivo.
Grazie per questa chiacchierata! Ti auguriamo il meglio e aspettiamo di ascoltare le tue prossime uscite.
Grazie a voi, è stato un piacere!
Profilo Spotify dell’artista.
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