Intervista – In continua evoluzione: Lia

Intervista all’artista classe 2001, protagonista dell’episodio 685 di #LFMConsilgia del 21 maggio 2025.

Valeria Di Vittori, in arte Lia, nasce a Catania nell’estate del 2001.
Già da piccolissima si appassiona ai brani musicali passati in radio e agli abbinati video che insistentemente guarda in tv. All’età di sei anni si trasferisce in Puglia dove non cambia però il suo amore per la musica, della quale continua a nutrirsi. Pian piano inizia a cimentarsi nel canto che diventa la sua priorità.
Curiosa per le sonorità di ogni genere, cresce con un forte attaccamento alla cultura pop e successivamente scopre la musica elettronica, grazie a Björk. Si lega poi ad artisti come David Bowie e al gruppo musicale Bon Iver. Anche la musica classica la coinvolge. In Puglia studia canto in una Scuola Musicale finché, nel 2020, si trasferisce a Milano. Nel capoluogo lombardo conosce i suoi produttori e, nel 2022, nasce il progetto “Lia”, che si consacra il 7 giugno 2024 con l’uscita del suo primo singolo “solo”. Subito dopo Lia firma il suo primo contratto con Honiro Label continuando la realizzazione del progetto con l’uscita di “Gridi” il 22 novembre.

Disponibile dal 16 maggio, “Aria” il suo ultimo singolo, fuori proprio per Honiro Label.
Si tratta di un brano che sa commuovere e rincuorare, allo stesso tempo, trovando nella delicatezza e nel tatto una dimensione di comprensione. Tra sonorità acustiche ed elettroniche, viviamo il vero e proprio viaggio verso una necessità che per ciascuno di noi è primaria: essere capiti. Lottiamo quotidianamente per cercare il nostro spazio o per cercare chi ci regala il suo, chi sa cogliere la nostra essenza. Ma, a prescindere dal risultato, ciò che conta è non snaturare noi stessi e mantenere la purezza.

Del brano, e di molto altro, ne abbiamo parlato direttamente in questa intervista.
Ecco cosa ci ha raccontato.

Partiamo dal principio. Come, quando e perchè ti sei avvicinata al mondo della musica?
Sicuramente con il pop dei primi anni 2000, nessuno poteva togliermi Mtv dalla tv.
Crescendo poi ho preso nota del fatto che senza musica non riuscirei a sentirmi viva.

Qual è stata la “scintilla iniziale”?
La scintilla è nata grazie ad artiste che hanno attirato la mia attenzione per energia, voce, e presenza scenica, come Lady Gaga, Rihanna, Britney, Christina Aguilera.

Guardandoti indietro, quali sono state le tappe più importanti del tuo percorso, che ti hanno portata ad essere l’artista che sei?
Credo la cosa fondamentale sia stata la ricerca continua di suoni nuovi e la consapevolezza che non ci sono regole o schemi, la musica deve essere libera.

Dunque, ad oggi, come descriveresti Lia e la sua musica?
Lia è in continua evoluzione.
Cerco di rimanere centrata sulla mia strada, senza mai perdere la voglia del nuovo.

Spostando lo sguardo verso il futuro, invece, dove pensi che ti porterà il tuo percorso di evoluzione?
Spero mi porti alla totale scoperta di me stessa e delle mie capacità, rendendomi un tutt’uno con quello che faccio.

Tornando all’attualità, parliamo di “Aria”, il brano con cui ti abbiamo conosciuta all’interno del nostro portale. Ti va di raccontarcelo?
“Aria” è stata scritta per raccontare il bisogno e la necessità di accettarsi riconoscendo le proprie fragilità e i propri limiti, senza doversi mai sentire in colpa per quello che si è, anche se dall’esterno si puo risultare difficili da comprendere, l’importante è comprendere noi stessi.

Parlando di tuoi pezzi, esiste, tra quelli editi e non, uno a cui sei particolarmente legata?
Sì, un brano inedito, “Perso”, il prossimo ad uscire, forse il più intimo.

Quale canzone di altri artisti, invece, avresti voluto scrivere tu?
“Skinny Love”, Bon Iver

Feat. dei sogni?
Rimanendo in italia direi Fabri Fibra, mito per me fin da piccola.
Per il resto, mi piacerebbe prestare la mia voce all’elettronica, direi Fred Again.

Palco dei sogni?
Nei miei sogni più grandi sicuramente c’è il palco del Glastonbury.

Che augurio ti fai, per il futuro?
Di non smettere mai di credere che anche i sogni possono essere realtà.

Grazie per la disponibilità. In bocca al lupo per tutto.
Grazie a voi!