Jerry Sampi: “Putavida Mixtape” è il nuovo album

Disponibile da venerdì 17 ottobre, “Putavida Mixtape” è il nuovo album di Jerry Sampi: un racconto sonoro che attraversa ironia e vulnerabilità, restituendo la bellezza imperfetta dello “struggle” quotidiano.

Nato da un’urgenza più che da un piano, “Putavida Mixtape“ è l’istinto che diventa forma, un progetto concepito in un tempo breve ma denso, dove Jerry Sampi abbandona ogni calcolo e si affida al flusso naturale delle cose, costruendo un racconto che vibra di verità. Presentato come un mixtape ma curato come un’opera d’autore, nasce dal bisogno di fissare in musica la tensione di chi vive a metà tra ironia e consapevolezza, tra rabbia e lucidità.

CREDITI
Autore: Jerry Sampi
Produzioni: Sbale, Kevin Miho, Eyoriky, N’Dreamer, Murray e altri
Collaborazioni: 29Giulio, 2Rari, Latrelle, Holy Francisco, Ëgo, Yamba, Peter Napo, Leo Elle, Sguardo
Direzione creativa: Jerry Sampi
Grafiche e postproduzione fotografica: a cura di Jerry Sampi

Il titolo prende spunto da un’espressione sudamericana – puta vida, “maledetta vita” – che Jerry trasforma in un manifesto personale: non una resa, ma un modo di affrontare lo struggle con sarcasmo e lucidità, di ridere del dolore senza smettere di riconoscerlo. È da questa ambiguità, tra il peso e il sorriso, che nasce l’intero immaginario del disco, un equilibrio sottile tra il caos e la grazia, tra l’istinto e la chiarezza.

La title track, prodotta da Sbale, è il cuore pulsante del progetto: un battito che tiene insieme leggerezza e peso, ironia e lucidità. Attorno si muovono quattordici tracce che attraversano stati d’animo diversi ma intrecciati da un’unica tensione – quella di cercare la verità senza smettere di giocare con la vita. Jerry alterna barre taglienti e momenti più sospesi, mescolando energia e introspezione, cinismo e dolcezza, in un equilibrio che suona sempre vero. Putavida non cerca la perfezione: la supera, trasformando l’imperfezione in linguaggio.

Il tutto è arricchito da una rete di collaborazioni che amplificano e completano il racconto, trasformando ogni incontro in un riflesso della sua visione. 29Giulio, 2Rari, Latrelle, Holy Francisco, Ëgo, Yamba, Peter Napo, Leo Elle e Sguardo si intrecciano al suono rap di Jerry con naturalezza, dando al progetto una dimensione collettiva e coerente. Le produzioni, firmate tra gli altri da Sbale, Kevin Miho, Eyoriky, N’Dreamer e Murray, disegnano un orizzonte sonoro vivo, che respira con la sua voce e ne segue ogni sfumatura emotiva. Tutto prende forma dentro una visione precisa e il risultato è un racconto totale, dove suono, estetica e linguaggio si fondono in un’unica direzione.

Dall’Ecuador a Genova, fino a Milano, il percorso di Jerry è quello di chi ha attraversato luoghi e persone senza mai perdere se stesso, e in Putavida la sua voce raggiunge una nuova maturità: non ha bisogno di urlare per essere sentita, basta ascoltare come respira. È il suono di un artista che ride per non crollare, che sbaglia con stile e che continua a trasformare la fatica in bellezza.

BIOGRAFIA
Jerry Sampi nasce a Manta, in Ecuador, nel 1999, e cresce a Genova, nel quartiere di Sampierdarena, da cui prende il nome d’arte. Arrivato in Italia a due anni, inizia presto a trasformare le parole in ritmo, usando la scrittura come strumento per raccontare ciò che osserva. Il suo rap nasce così: diretto, visivo, lucido, capace di tenere insieme la parte più tecnica e quella più emotiva.
Nel 2020 si trasferisce a Milano con la sua crew, la Poyo House, e l’anno successivo entra nel roster di Harsh Times Records, etichetta indipendente che gli permette di sviluppare una voce sempre più riconoscibile. Qui pubblica diversi singoli e un freestyle album, collaborando anche con Gemitaiz e Tony Boy, confermandosi tra le nuove voci più versatili della scena.
La sua scrittura unisce barre e melodie evocative, raccontando la vita con un equilibrio raro tra rabbia e ironia, lucidità e leggerezza. Nella musica di Jerry convivono introspezione e realismo, il disincanto di una generazione che ride per non crollare e la voglia di trasformare la fatica in qualcosa di bello.
Oggi, con Putavida, Jerry Sampi firma la sua prova più matura: un progetto che riflette la sua crescita personale e artistica, costruito con visione, autonomia e una profonda cura estetica. Non solo rapper, ma direttore creativo del proprio universo, Jerry disegna un linguaggio che attraversa suono, immagine e parola con la stessa intensità con cui vive ogni verso.