Intervista – L’Artista del mese di Gennaio 2022: Matteo Sica

Intervista al protagonista dell’episodio 294 di #LFMConsiglia, del 17 gennaio e vincitore del premio di Artista del mese di Gennaio 2022.

Matteo Sica, classe 1998, è un cantautore romano di genere Pop.
Studia canto, chitarra e pianoforte sin da piccolo ed inizia a comporre all’età di 14 anni, finalista nel 2016 al contest della Disney “Zootropolis Music Star”. Sempre nel 2016 si esibisce a Milano con Rds nel 2016, presenta il brano “Fino a tre” sul red carpet dell’Ariston durante il Festival di Sanremo e viene ripreso dalle telecamere di Rai3 per Blob.
Nel 2020, durante la pandemia, presenta il suo Ep d’esordio “Nel Paese dei Balocchi” con cui raggiunge le  400.000 plays su Spotify. Partecipa come ospite al programma di Fiorello Viva RaiPlay nel dicembre 2019 e Bollino Rosso ad Edicola Fiore nel 2016. Il 2018 è l’anno in cui Matteo Sica vince il DeeJay On Stage, contest di Radio DeeJay, che gli permette di esibirsi, per il Capodanno 2019, al “Deejay On Ice”  sul palco con Irama,  The Kolors e Fasma. Nel 2020  raggiunge la finale nel contest di Aw Lab come artista selezionato da Madame ed Ensi.
Disponibile dall’8 ottobre 2021, “Per Tutte le Volte” é il suo ultimo singolo.
Il brano esce con la produzione di ItMusic News e con la produzione artistica di MiCam (Michele Cammarota) e di Rufio, che troviamo anche alla chitarra, entrambi nomi già molto noti nell’ambito discografico, per via delle importanti collaborazioni di entrambi.
Novità in arrivo nei primi giorni di marzo, quando si consumerà una nuova e importante tappa del suo percorso con una nuova uscita, in collaborazione con un giovanissimo rapper romano.

Di tutto questo, e di molto altro, ne abbiamo parlato direttamente con lui.
Ecco cosa ci ha raccontato.

Partiamo da “Per tutte le volte“, il brano con cui ti abbiamo conosciuto all’interno del nostro portale, e che ti ha portato ad aggiudicarti il premio di Artista del mese di Gennaio. Ti va di raccontarcelo?
Ciao! intanto volevo dirvi che sono davvero contento e onorato di essere stato eletto “artista del mese” per il vostro portale.
“Per tutte le volte” nasce in studio, dalla voglia di tornare a suonare ed a vivere la vita a cui eravamo abituati prima dell’attuale emergenza sanitaria. “Per tutte le volte” è un invito a brindare alla vita, a gridare aiuto ed a gridare la voglia di libertà, al sapersi rialzare nonostante le cadute, perché chi si ferma è perduto. Il pezzo è stato arrangiato da MiCam e Rufio con produzione esecutiva Italian Music News, e segna il mio ritorno nel mercato discografico dopo la pubblicazione del mio primo EP “Nel paese dei balocchi“, con uno stile più Urban e attuale.

Riguardo i tuoi pezzi, ne esiste uno che, più degli altri, rappresenta te e la tua musica?
In realtà è una scelta che mi metti un pochino in difficoltà, nel senso che sarebbe un po’ come chiedere ad un genitore “Qual è il tuo figlio preferito”…
Dovendo scegliere un pezzo che, più di qualsiasi altro, rappresenti me e la mia musica ti nominerei “Nel paese dei balocchi“.
Quando canto o ascolto questo pezzo, ogni volta provo emozioni indescrivibili, forse perché l’ho scritto liberandomi di qualsiasi struttura standardizzata e totalmente di getto, ascoltando le mie esigenze interiori.

Qual pezzo di altri artisti, invece, avresti voluto scrivere tu?
Fresco fresco dal festival di Sanremo, ti dico “Brividi” di Mahmood e Blanco; trovo sia un pezzo davvero spaziale sia a livello di testo che di arrangiamento.
In realtà poi ce ne sono tanti altri, tipo “Scusa” di Gazzelle, “Never be alone” di Shawn Mendes e “Stay” di Post Malone.

Quale tappa del tuo percorso reputi essere, fino a questo momento, la più significativa?
Senza ombra di dubbio quella con Radio Deejay nell’estate del 2018, è stato tutto così perfetto; l’unica cosa che mi rimprovero è, forse, di non essermi goduto al 100% l’esperienza, non essendo abituato a suonare davanti a 5000 persone, mi sono divertito meno del dovuto, preso dall’ansia e dalla voglia di fare bene.
In realtà, comunque, tutte le esperienze a loro modo sono tasselli fondamentali per la crescita artistica e personale.

Guardando avanti, quali sono i prossimi passi?
Sto lavorando a tanti pezzi nuovi in collaborazione anche con altri artisti, uno di questi uscirà proprio ai primi di marzo insieme ad un giovanissimo rapper romano che, i più attenti, hanno già intravisto nelle mie stories. E poi, già da metà marzo, inizierò a tornare live e continuare a far conoscere la mia musica ovunque.

Palco dei sogni?
Sanremo, del resto è il sogno di qualsiasi artista.

Feat. dei sogni?
Ne ho vari…
Rimanendo in Italia Tha Supreme, Gazzelle, Blanco, Mahmood, mentre, uscendo dai confini nazionali e pensando in grande, uno tra Shawn Mendes, Post Malone o The Kid Laroi.

Chi è Matteo oggi?
Matteo è lo stesso ragazzo di 8 anni fa, con la stessa voglia di fare arte ed esprimersi attraverso la musica, quello che è cambiato sono gli anni in più sulla carta di identità.

Dove, invece, vuole arrivare?
Vorrei vivere di musica tutto il giorno, senza preoccuparmi del resto, un’utopia insomma.

Grazie per la disponibilità.
Grazie a voi, è stato un piacere rispondere alle vostre domande ed essere stato eletto “Artista del mese”.

Profilo Spotify dell’artista.

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