“Matricole” è la rubrica di “La Freddezza Music” che ripercorre i primi passi di artisti che, oggi, sono tra i più seguiti ed amati del panorama musicale italiano (e non solo), quando anche loro erano degli “emergenti”.
Appuntamento di oggi dedicato ad uno degli artisti italiani più amati, nel nostro paese e in tutto il mondo: Tiziano Ferro.
Con la sua carriera ventennale costellata da successi mondiali, Tiziano Ferro è senza dubbio un artista di caratura mondiale.
Tantissimi i pezzi entrati nel novero dei grandi classici che, a distanza di anni ancora fanno cantare e ballare tutti.
Ed è proprio grazie ad uno di questi brani che oggi facciamo il nostro classico viaggio indietro nel tempo.
Torniamo indietro fino al 16 ottobre 2001 quando, un giovanissimo Tiziano pubblica il suo album d’esordio “Rosso relativo”.
All’interno del disco, oltre altri grandi successi come “Imbranato” e “Xdono”, è presente la titletrack “Rosso relativo”.
Il successo del brano, da subito devastante (partecipa al Festivalbar 2002, vincendo il Premio rivelazione italiana), è continuato negli anni, portandolo ad essere, ancora oggi, uno dei brani identificativi dell’artista classe ’80.