Intervista ad una delle artiste conosciute all’interno della nostra rassegna “Carrellata degli Emergenti”: Etta.
Etta, nome d’arte di Maria Antonietta Di Marco, è una talentuosa e poliedrica cantautrice originaria di originaria diSparanise (in provincia di Caserta).
Nel suo percorso, tante le tappe di grande rilevanza per la sua crescita artistica e personale, tra nuove pubblicazioni, live su importanti palchi, il tutto veicolato dalla voglia di mettersi in gioco per crescere e fare sempre qualcosa in più.
Nella sua musica usa molti linguaggi e stili diversi, come il suo cantato energico, a tratti rappato, smorzato da parti più melodiche in modo dolce, arioso, sensuale e malinconico.
Un’artista dalle molteplici sfumature, dunque, tutte interessanti e meritevoli di essere scoperte ed apprezzate.
Per conoscere al meglio lei e la sua musica, l’abbiamo contattata per porle qualche domanda.
Senza dilungarci oltre, vi lasciamo direttamente alle sue parole.
Ci racconti il tuo percorso artistico, fino a questo momento?
Amavo la musica fin da piccola ma ho intrapreso il percorso di scrittura nel 2019. Quell’anno ho fatto uscire insieme al mio producer il mio primo album “DIVERSO” e da lì è nato tutto il mio percorso.
Successivamente ho iniziato a sperimentare tanto, cercando il mio spazio all’interno del panorama musicale italiano. Ho iniziato ad avvicinarmi all’ Urban affascinata dal mondo hip hop e dal rap.
Nel 2021 sono stata ad X Factor e, con il mio inedito “Bam Bam“, ho ricevuto 4 sì, passando direttamente ai Bootcamp.
A novembre dello stesso anno ho vinto Area Sanremo, finendo davanti la commissione Rai di Sanremo giovani con il mio singolo “W0man“. Queste, per me, sono state esperienze di grande crescita, avendo avuto l’opportunità di confrontarmi con tanti artisti e di mettere in discussione il mio progetto per renderlo sempre più unico e mio. Così mi sono avvicinata al mondo rock shakerando tutto quello che ero e il risultato mi piace parecchio.
Sono Etta e ora faccio Pop Rock.
Quali sono, ad oggi, le tappe più importanti per la tua crescita?
Oltre le esperienze già citate, le tappe più importanti per la mia crescita sono tutte quelle che mi portano sui palchi. Lì è tutto magico e le emozioni sono amplificate quindi ogni volta è una crescita enorme.
Come descriveresti la tua musica?
Provocatoria e indisponente.
Parliamo della tua ultima uscita, una fantastica versione del brano “Mi piaci perchè” di Vasco Rossi. Come mai hai scelto di dare nuova vita proprio a questo pezzo?
É nato tutto per caso. Un giorno ho avuto questa idea e ne ho parlato con V_Rus il mio producer per proporgli il tutto.
Ho scelto questa canzone perchè sono sempre stata una grande fan di Vasco e questo brano mi ha sempre trasmesso quel qualcosa in più.
La nostra reinterpretazione ne modifica non solo l’approccio musicale ma anche l’intero significato.
La donna del mondo Vasco così irraggiungibile si trasforma in una vittima di violenza.
Questa tematica mi è molto cara.
Guidata da alcuni centri antiviolenza ho intrapreso una vera e propria campagna di sensibilizzazione attraverso questa canzone inserendo anche il numero verde alla fine del videoclip ufficiale per tutte le donne bisognose di aiuto.
Non mi sono chiesta dove potesse arrivare ma spero che arrivi a più persone possibili e che con la mia musica riesca ad aiutare le donne.
Tra i tuoi brani, editi e non, ne esiste uno che rappresenta Etta e la sua musica, più degli altri?
L’ultimo che scrivo, ogni volta.
Guardando al futuro, quali sono i prossimi passi del tuo cammino?
Nuovo EP e poi tanti e tanti live.
Più a lungo termine, qual è il punto d’arrivo che ti sei prefissata?
Vivere della mia musica e per la mia musica.
Sogni nel cassetto?
Suonare al Super Bowl! [ride] Sto esagerando, lo so.
A proposito di sogni, con quale artista ti piacerebbe collaborare, un giorno?
Salmo! È un artista che mi piace parecchio e credo ne uscirebbe qualcosa di figo. Ci sono poi tanti altri artisti con i quali sono sicura mi divertirei tantissimo a collaborare.
Fatti un augurio per il futuro.
Mi auguro di avere la forza di non mollare, mai.
Grazie Etta, è stato un grande piacere. Alla prossima.
Grazie a voi ragazzi, un abbraccio.
Profilo Spotify dell’artista