Intervista – Il percorso di Cloude

Intervista al protagonista dell’episodio 80 di #LFMConsiglia del 14 maggio 2020, e vincitore, con il suo “Resta con me” del premio “Miglior Album” nell’ambito dell’edizione 2020 dei La Freddezza Music AWARDS.

Cloude, al secolo Claudio Calcagno è un rapper italiano nato a Genova il 12 settembre 1983. Agli inizi del suo percorso artistico incide, con il nome d’arte di Sito, tre lavori: nel 2013 “Yes Bula“, nel 2016 “Pioggia Sporca” e nel 2018 “Ogni maledetto Weekend” . In “Pioggia Sporca” vede la fortunata collaborazione col produttore D-Ross nel brano che dà il nome al disco, invece nel disco “Ogni Maledetto Weekend” il featuring riuscito con Nandu Popu dei Sud Sound System nel brano “Liberu la capu” (di cui viene girato anche un videoclip) gli regala visibilità in tutta la nazione.
Nel 2019 comincia a lavorare al nuovo progetto negli studi Next3 insieme a Roberto Vernetti e Michele Clivati, dove viene alla luce il suo nuovo sound. È proprio in questo momento che decide di cambiare e di ripartire con nuova musica e un nuovo nome d’arte, Cloude.
Il primo singolo del nuovo percorso è “Resta Con Me” (brano inserito nell’episodio della nostra rubrica #LFMConsiglia a lui dedicato, datato 14 maggio 2020) seguito da altri 2 singoli (“Ti avrei voluta“, “Fuori“) fino ad arrivare, il 4 dicembre 2020, all’uscita del disco omonimo (vincitore del premio, assegnato dalla nostra redazione, di “Migliore Album del 2020”, nell’ambito della prima edizione dei La Freddezza Music AWARDS).

Nel tempo, il suo percorso è andato avanti, con l’ultimo (per ora) capitolo consumatosi il 16 settembre 2022, con l’uscita di “Bye Bye“, il suo ultimo singolo.
A distanza di due anni dal primo incontro con lui e la sua musica, per conoscerlo ancora meglio, e per capire come è andato avanti il suo cammino, l’abbiamo contattato per porgli qualche domanda .

Ciao Cloude, è un piacere ritrovarti.
Innazitutto, partiamo dal tuo ultimo brano, “Bye Bye“. Ti va di raccontarcelo?
Bye Bye” è un brano per me molto profondo, pieno di riferimenti.
Nasce all’inizio della guerra in Ucraina, dove l’immagine di un ragazzo che scappa dalla sua terra, mi aveva emozionato, ho pensato subito a lui mentre salutava il suo paese andando a cercarne uno nuovo. Questo è un qualcosa che può succedere purtroppo a chiunque. “Bye Bye” è lì, nel perdere qualcosa di importante. 

Non sei un “volto nuovo” per il nostro portale. Ti abbiamo conosciuto, infatti, nel maggio 2020 con il brano “Resta con me”, titletrack dell’album uscito qualche tempo dopo e scelto (nell’ambito della prima edizione dei La Freddezza Music AWARDS), come “Miglior album del 2020” tra quelli degli artisti inseriti nel nostro portale.
In questi 2 anni cosa è cambiato (se qualcosa è cambiato) all’interno del tuo progetto artistico e cosa, invece, è rimasto immutato?
Dopo “Resta Con Me” è cambiato molto, la scrittura, la voglia di migliorare, quel periodo mi ha fatto crescere. Si è fortificata la sintonia con il mio amico e produttore Kleeve. 

In passato, e con questa nuova uscita, abbiamo imparato a capirti tramite i tuoi pezzi, ma oggi, per conoscerti ancora meglio, vogliamo fare con te un viaggio indietro nel tempo.
Ci racconti i tuoi primi passi nel mondo della musica?
Tutto è iniziato nel periodo delle scuole superiori, dove l’incontro con la musica Hip Hop è stato folgorante, tra battle di freestyle, jam incredibili, incontri con i rapper di quel periodo, tutto questo mi ha portato ad innamorarmene. Da lì in poi è stato un viaggio di sali e scendi, di cambiamenti, però sono arrivato qui.

Esiste un artista, un album e/o semplicemente un brano, che ha contribuito ad avvicinarti alla musica?
Sicuramente è stato Neffa e i “Messaggeri della dopa“, poi dopo ce ne sono altri 150.

Guardando il tuo cammino fino a questo momento, quale reputi essere la tappa più importante?
Avere tagliato alcuni rapporti e avere conosciuto nuovi amici che mi hanno fatto crescere, Kleeve è sicuramente uno di questi, attualmente il mio team è la cosa più bella che ho. 

Adesso concentriamoci sul futuro. Quali sono i prossimi passi? A cosa stai lavorando?
Attualmente sono in continua fase di scrittura e produzione, stiamo facendo delle figate, e novità che dovranno essere svelate. 

Più a lungo termine, invece, qual è il punto di arrivo che ti sei prefissato?
Sono un tipo testardo ed ambizioso, quindi vorrei raggiungere la mia serenità musicale, raggiungere un giro più ampio e riuscire ad avere più live sparsi nella penisola.

Giocando con la fantasia, quali artisti sogni di avere nella tracklist di un tuo album, come feat.?
Sono cresciuto con la musica di Fibra, che per me è un idolo, poi sarebbe figo avere un collaborazione con Mecna, Nayt, la voce di Elisa (la trovo incredibile) sarebbe un sogno, magari lo rimane. 

Prima di salutarci, fatti un augurio per il futuro.
Mi auguro di continuare a crederci come sto facendo da sempre. 

Grazie, è stato un piacere. In bocca al lupo per tutto e alla prossima.
Grazie a voi, spero di beccarvi presto e alla prossima.

Profilo Spotify dell’artista

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