Intervista al protagonista dell’episodio 356 di #LFMConsiglia dell’8 luglio 2022.
EFFETTI, al secolo Fabio Tilotta, nasce in provincia di Trapani nel 1997.
All’età di 18 anni si trasferisce a Torino dove comincia a scrivere i primi testi.
Nel 2021 è iniziata l’evoluzione del suo stile musicale e, con la collaborazione di Polezsky, è nato un nuovo progetto con influenze Pop, Lo-fi ed R&B.
Disponibile dal 21 ottobre 2022, “COME NUVOLE” (NEEDA Records/Altafonte Italia) è il suo ultimo singolo.
Il brano, prodotto da Polezsky, è un nuovo passo importante nel cammino dell’artista classe ’97, chiaro esempio del suo non rispecchiarsi in un genere definito, con uno stile tutto suo ed in continua evoluzione, sempre alla ricerca della originalità con suoni dinamici e piccole particolarità.
Per conoscerlo ancora meglio, lo abbiamo contattato per parlare del suo percorso.
Ecco cosa ci ha raccontato.
Come quando e perche hai iniziato a fare musica?
Ho iniziato a fare musica da piccolo dopo aver ascoltato per la prima volta uno strumento a fiato, il sax. Non c’è stata una vera e propria motivazione, mi ha da subito suscitato un’emozione e un’energia indescrivibile e da lì è partito tutto.
Chi ti ha portato ad avvicinarti a questo mondo?
Nel mondo della musica mi ha portato inizialmente mio padre, bassista autodidatta e successivamente mio fratello che, prendendo lezioni private di chitarra, mi ha trasportato verso quello strumento a me sconosciuto.
Ora una curiosità: ci racconti la scelta del tuo nome d’arte?
La scelta del nome d’arte è stata alquanto difficile ma allo stesso tempo immediata. Il nome d’arte racchiude il mio vero nome ovvero “Fabio Tilotta”. Non mi sono mai piaciuti i nomi d’arte casuali e per questo ho cercato un nome che avesse le mie iniziali, ovvero “F e T”. Da queste iniziali nasce “effetti”.
Quale la tappa del tuo percorso, fino ad oggi, reputi essere la più significativa?
La tappa più significativa è stato un live in agosto 2022. La prima volta non si scorda mai. Ho partecipato ad un contest di emergenti ed è stato una figata. Cantare live davanti ad un pubblico sconosciuto è stata un’emozione unica ma sopratutto conoscere tutti i ragazzi dietro le quinte.
All’interno del nostro portale, ti abbiamo conosciuto con il brano “5 MAGGIO“. Ti va di raccontarcelo?
Con “5 MAGGIO” ho dato vita al mio progetto ormai due anni fa. “5 MAGGIO” per me racchiude una serie di emozioni uniche e indimenticabili, ovvero una storia d’amore iniziata dopo un periodo difficile della mia vita. Nasce dal desiderio di comunicare, ciò che provavo sin dall’inizio tramite una linea melodica a tratti estroversa. Cerco di chiudere i sentimenti per poi lasciarli liberi sotto una linea musicale perché tutto ciò mi rende libero dal pregiudizio altrui.
Dopo “5 MAGGIO” è arrivato “DIVERSI“.
“DIVERSI” penso sia la canzone che mi rispecchi di più, anche se sotto una forma implicita. A volte gli amici mi chiedono di cosa parla, in pochi riescono a leggerla tra le righe. Non è facile secondo me capire davvero il significato se non mi si conosce, ma di fondo non c’è nessun altro al di fuori di me stesso.
Quali sono i tuoi progetti a lungo termine? Dove vuoi arrivare?
Questa è la domanda al quale nessuno riesce a dare una risposta. Di sicuro sto lavorando sodo per costruire qualcosa di vero e concreto nel tempo, non ho una data di scadenza e non voglio porre dei limiti. Non ho nessuna destinazione prefissata, l’importante che ci sia sempre la musica.
Prima di salutarci, una domanda che ci piace porre a tutti gli artisti che abbiamo il piacere di intervistare: feat. dei sogni?
In realtà non ho ancora ben chiaro in mente l’artista che più mi aggrada, ma sicuramente Gemitaiz è uno dei miei punti cardine.
Grazie per la grande disponibilità. In bocca al lupo per tutto e alla prossima.
Grazie a voi per l’intervista e buona musica a tutti.
Profilo Spotify dell’artista.