Ernia, cenni biografici.
Matteo Professione, conosciuto da tutti come Ernia, è uno dei rapper più apprezzati e seguiti degli ultimi tempo.
Nato a Milano nel 1993, fin dall’età di 12 anni frequenta l’ambiente hip-hop underground del capoluogo lombardo facendosi conoscere, insieme al suo amico d’infanzia Tedua , per le sue doti di freestyler e partecipando come membro ai progetti dei collettivi Bonola Fam e Razza A Parte.
Il suo percorso, negli anni, va a configurarsi come una progressiva crescita, tra nuove uscite, importanti collaborazioni e live in giro per l’Italia.
Oltre i singoli, svariati, tra Mixtape, EP, dischi canonici ed edizioni deluxe, i progetti pubblicati dall’artista nel corso del suo cammino, tra cui spiccano “Gemelli” e “Io non ho paura“. Se quest’ultimo è, oggi, il suo lavoro più “di moda”, in quanto uscito soltanto qualche settimana fa, “Gemelli (l’album precedente, con l’intermezzo rappresentato dalla re-pack “Gemelli ascendente Milano“) è sicuramente il lavoro della definitiva consacrazione dell’artista classe ’93, arrivato (nel 2020) dopo i già ottimi “Come uccidere un usignolo” (2017) e “68” (2018).
Tuttavia, come anticipato, in questa uscita della nostra rubrica ci concentraremo sull’ep che rappresenta il primo “album” ufficiale del percorso dell’artista milanese, nella sua determinazione attuale: “No Hooks”.
Scopri di più su “No Hooks“, nella prossima pagina dell’articolo.



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