Che sapore hanno i ricordi? E, a distanza di dieci anni, siamo davvero riusciti a trovare, in quel cortile o su un albero, quella felicità che Bianco raccontava in “Drago“?
Con la stessa etichetta che ha battezzato la sua carriera, a dieci anni dall’uscita di “Guardare per aria”, Alberto Bianco torna su tutte le piattaforme digitali con “Guardare per aria 10X” (INRI Records/Metatron), la ristampa dell’EP che ha lasciato un segno indelebile nelle vite di molti, già disponibile dal 20 febbraio in formato vinile 10”.
“Guardare per aria 10X” è un modo per dialogare con il tempo, un progetto che porta con sé l’emozione del passato e la consapevolezza del presente. Non un semplice ritorno alle origini, ma un lavoro che ha permesso all’artista di riscoprire cinque canzoni che gli hanno cambiato la vita, accompagnandolo attraverso centinaia di concerti e momenti indimenticabili.
La copertina di questo EP racconta perfettamente il senso di questa trasformazione: la foto originale del disco “Guardare per aria” è stata zoomata 10X e trasformata da bianco e nero in un’esplosione di colore, proprio come la vita dell’artista negli ultimi dieci anni.
Ho deciso di ingrandire queste canzoni con uno “zoom a 10X”: le ho spogliate, ascoltate con calma, e poi rielaborate in studio, da solo, con le mie chitarre e la mia voce. E stato un viaggio dentro di me, uno specchiarmi con lo stesso ingrandimento, scoprendo una connessione ancora più profonda con ciò che rappresentano. Registrarle di nuovo non è stata solo una questione tecnica, ma un dialogo emotivo con il passato. A guardarmi indietro ho trovato una consapevolezza nuova: a volte, capire cosa hai fatto per arrivare dove sei oggi è un regalo prezioso. “Guardare per aria 10X” è un incontro intimo con le mie canzoni, con la mia storia e, soprattutto, con me stesso.
“Guardare per aria 10X” è un’opportunità per fermarsi e per riscoprire il cielo che Alberto Bianco ha guardato allora e quello che guarda oggi. È un invito a non aver paura di tornare sui propri passi, perché ogni viaggio nel passato porta con sé la possibilità di capire meglio chi siamo diventati.
BIOGRAFIA
Alberto Bianco, cantautore torinese, pubblica nel 2011 il suo primo disco “Nostalgina” (INRI Records), seguito l’11 novembre 2012 da “Storia del futuro”, nato con la partecipazione di ben sedici musicisti, tra cui Gionata Mirai (Il Teatro degli Orrori), Mr. T-Bone (Africa Unite, Bluebeaters) e Peter Truffa (Bluebeaters). Il primo singolo estratto, “La solitudine perché c’è?”, è stato scritto a quattro mani con Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione. Nell’aprile del 2013 apre alcune date del “Sotto Casa Tour” di Max Gazzè e in breve tempo firma i testi di “La Razionalità” e “Centro Corpi” per l’album “Storie” dei Velvet e instaura un forte sodalizio artistico con Niccolò Fabi, accompagnandolo come supporter ufficiale durante l’”Ecco Tour”. Poco dopo lavora alla produzione di “Manuale Distruzione”, l’album d’esordio di Levante, per cui firma anche il brano “Nuvola”. Il 20 ottobre 2014 anticipa l’uscita di “Guardare per aria”, terzo lavoro in studio, con il singolo “Corri corri”, scritto e cantato con Levante, seguito dall’uscita del singolo “Filo d’erba” e da un tour che ha toccato oltre 80 città italiane e approdato anche a Parigi, Bruxelles e Londra. A gennaio 2015 torna in studio con Levante per produrre il suo secondo album, “Abbi cura di te”. Nel dicembre 2015 debutta con Margherita Vicario e Luca Carocci nel progetto “Margherita Biancocci”. Nel 2017 nasce “Qu4ttro”, il suo quarto disco, con la direzione artistica di Marco “Benz” Gentile. Uscito il 19 gennaio 2018, è entrato nella top 50 della classifica FIMI/GFK degli album più venduti in Italia. Il 1° aprile 2021 è uscito con il suo quinto progetto “Canzoni che durano solo un momento”, per l’etichetta INRI Records. Nel dicembre 2023 torna con “Certo che sto bene”, il suo sesto album, registrato a Formentera e prodotto da Taketo Gohara. Questo disco, il più autobiografico della sua carriera, vede la partecipazione di Dente, Margherita Vicario e Federico Dragogna. Nel 2025, celebra i dieci anni del suo album “Guardare per aria” con un progetto speciale intitolato “Guardare per aria 10X”: un EP che contiene cinque brani riarrangiati e registrati nuovamente, esplorati con uno “zoom a 10X”, per riscoprire un legame profondo con la mia musica. Tra i brani inclusi vi è una nuova versione di “Drago”.
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