Intervista alla protagonista dell’episodio 255 di, #LFMConsiglia del 17 settembre 2021.
Claire Audrin, al secolo Chiara Rigoli, è una talentuosa cantautrice.
Scopre fin da subito il suo amore per la musica, fina dall’età di 14 anni.
Valvola di sfogo e mondo per raccontarsi, i suoi brani rappresentano delle vere e proprie parti di sè, che chiara regala, con grande generosità, all’ascoltatore.
Largamente apprezzata all’interno del panorama emergente, vince il “LAZIOSound Scouting 2021” (il contest organizzato da Regione Lazio e dedicato ai talenti musicali under 35), sia per quel che riguarda la categoria “Songwriting Heroes”, che il primo posto assoluto.
Altro momento importante del suo percorso artistico è rappresentato dall’uscita, il 25 giugno 2021, di “Sospesa“, il suo primo brano in italiano e pezzo con il quale ve l’abbiamo presentata il 17 settembre 2021, all’interno dell’episodio 255 di #LFMConsiglia (e grazie al quale è arrivata al secondo posto della graduatoria “Artista del mese”).
In questa intervista, Chiara ci ha raccontato di sè, la sua musica ed i suoi progetti.
Senza dilungarci oltre, lasciamo la parola direttamente a lei.
Ciao Chiara.
Partiamo dal principio. Quando è iniziato tutto?
Ciao! Innanzitutto grazie per questa intervista, è sempre un piacere fare due chiacchiere!
Il mio primissimo approccio alla musica è stato all’età di 5-6 anni: i miei genitori mi regalarono una tastierina e io mi divertivo a trovare le melodie delle canzoni ad orecchio. L’approccio più serio invece è stato alle scuole medie quando ho scelto la sezione musicale e ho studiato pianoforte classico per 3 anni. Poco tempo dopo ho iniziato a studiare chitarra da autodidatta.
Il mio primo brano l’ho scritto a 14 anni per un ragazzo, era un brano piano, voce e controcanti. Da quel momento ho capito che la musica era un’importante valvola di sfogo per me.
Quali sono le emozioni, i sentimenti, le sensazioni, che vuoi trasmettere con le tue canzoni?
Quello che voglio trasmettere con le mie canzoni sono le mie emozioni.
Spessissimo i miei brani sono autobiografici e raccontano di situazioni che ho vissuto e solitamente uso la musica per visualizzare dall’esterno una situazione e darmi dei consigli e spero che anche chi ascolta possa trovare conforto o un consiglio, soprattutto se sta vivendo una situazione simile alla mia.
Ti abbiamo conosciuta nell’episodio 255 della nostra rubrica #LFMConsiglia, con “Sospesa”, fantastico pezzo che ti ha portata al secondo posto della graduatoria “Artista del mese di settembre 2021”.
Ci parli un po’ di questo brano?
Certo!
“Sospesa” è il mio primo brano in italiano dopo un percorso solo in inglese.
È un brano al quale sono molto legata perché mi ha aiutata a superare un rapporto nocivo che ho avuto in passato, durante il quale mi sono sentita “Sospesa a metà” tra la libertà e la prigionia, ma sono riuscita a non sprofondare e a reagire.
Ho scritto il testo in 10 minuti in un momento di rabbia, ma rileggere poi le mie stesse parole mi ha aiutata molto a trovare la forza di liberarmi di quel rapporto e ricominciare da zero con più consapevolezza.
Esistono dei modelli che ispirano e/o influenzano la tua musica?
Assolutamente sì, credo che il modo in cui un cantautore scrive sia influenzato da tutti i suoi ascolti, anche quelli più distratti. Nel mio caso i The Cranberries mi hanno influenzata molto per quanto riguarda la parte acustica dei miei brani, mentre Lorde per la parte di arrangiamento. Mi piace mischiare il mondo acustico con l’elettronica.
Domanda semplice da porre ma, delle volte, a cui è difficile dare una risposta. Qual è la tua canzone preferita?
È una domanda davvero difficile! Non ho una canzone preferita in assoluto, ma se devo dare una risposta a caldo direi che una delle mie preferite è “The sound of silence” di Simon & Garfunkel.
A cosa stai lavorando ora?
In questi giorni sto lavorando all’uscita del mio nuovo singolo. Uscirà entro ottobre, nel frattempo sto preparando il disco che dovrebbe uscire entro l’anno 2021. Sono super emozionata perché sarà il mio primo disco quasi interamente in italiano ed ogni brano è un frammento della mia vita.
Quali sono i tuoi progetti, invece, più a lungo termine?
Il prossimo anno mi piacerebbe portare live il mio nuovo disco e organizzare un tour in giro per l’Italia.
Feat. dei sogni?
Cantare un brano con Ermal Meta. È uno degli artisti italiani che stimo di più in assoluto, spero che un giorno si realizzerà questo sogno!
Il punto di arrivo che ti sei prefissata?
Mi piacerebbe riuscire a trasformare la mia passione nel mio lavoro principale.
Come sappiamo tutti il mondo della musica non è semplice, ci sono tante persone che hanno qualcosa da dire ed è difficile emergere tra tutti, ma mi sto impegnando da anni per andare in quella direzione.
Grazie per la disponibilità. In bocca al lupo per tutto.
Grazie a voi per questa chiacchiera, viva il lupo!
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