Approfondimento dedicato al protagonista dell’episodio 258 di #LFMConsiglia.
Alex Fernet è un eclettico musicista originario di Bassano del Grappa.
Si avvicina alla musica sin da tenera età; a di 6 anni, infatti, inizia a suonare la chitarra, strumento dal quale non si è più separato.
Nelle band – Il suo cammino procede spedito fin ai 17 anni quando il suo ruolo nel panorama musicale emergente, si fa sempre più attivo. È, infatti, proprio in questo periodo che l’artista inizia la sua esperienza come chitarrista e cantante di svariate band, susseguitesi nel corso degli anni. Tra queste Malus, Glincolti e Grappa, con i quali pubblica diversi dischi arriva a calcare palchi imporanti, in apertura ad artisti di caratura nazionale ed internazinale come Interpol, Notwist, Calibro 35, Cosmo e Post Animal.
Da solista – Nel 2020 decide di coltivare il proprio progetto da solista.
Inizia da una parte realizzando alcuni rifacimenti di brani soul, dall’altra accompagnando con la chitarra i dj set di DJ Outback. Quest’ultima esperienza gli permette di avvicinarsi al mondo del clubbing e della dancefloor, entrando in contatto con stili oggi caratterizzano le sue canzoni.
“Domani è un giorno che aspetto da un bel po’, un nuovo inizio, il ‘debutto ufficiale’. Io però lo vedo più come il riassunto di un periodo cominciato probabilmente un anno e mezzo fa con il primo trasloco, i primi live con Dj Outback, le feste ed i djset rigorosamente in casa ecc.. Quel che è certo è che ne son successe comunque di tutti i colori, anzi, ne son successe di colori mai visti prima. Se per tanti è stato un periodo morto visto ciò che stiamo vivendo per me è stato il pretesto per darci ancora più dentro e darmi una svolta. Più cose succedono più il tempo accelera – per assurdo – ed infatti il tempo è volato così veloce che ora quasi non mi rendo conto di niente, non riesco a delineare. So solo che quello che succede domani è frutto di tutta questa nube confusa di esperienze.”
Il brano d’esordio – Queste le parole dell’artista (nel frattempo entrato nella Costello’s Records, in co-mgmt con Magic Bean Booking) affidate ad un post Instagram, a poche ore dal lancio del suo primo singolo da solista (avvenuto il 3 settembre 2021): “1 2 3 STELLA“.
Si tratta di un brano che intreccia le sonorità synth funk/boogie tipicamente americane con la forma canzone, l’underground con il pop. Parla di una storia d’amore stellare che, nonostante i colpi di fulmine ed i fuochi fatui causati da corpi celesti estranei, non smette mai di ardere, non perde mai la sua intensità. La canzone affronta anche il tema del tempo che scorre sempre più veloce a causa della monotonia che stiamo vivendo, ma anche la difficoltà a esprimersi in un periodo storico statico ma al tempo stesso frenetico. Tematiche che nel brano sono inserite in una ambientazione ludica: il riferimento al gioco ‘1 2 3 Stella’ – appunto – e a quello delle carte trevigiane (‘non ti fidar di me se il cuor ti manca’).
“‘1 2 3 Stella‘ è la prima di queste. È una canzone d’amore ambientata in un mondo stellare e ludico laddove l’idea di un amore universale e sregolato gioca contro la tradizionale idea di coppia; laddove il tempo imbizzarrito corre più veloce della luce e infrange ogni scommessa; laddove trovare le parole giuste è un rompicapo gravitazionale.
Profilo Spotify dell’artista.
Foto: Joanne Lanzarini