“Matricole” è la rubrica di “La Freddezza Music” che ripercorre i primi passi di artisti che, oggi, sono tra i più seguiti ed amati del panorama musicale italiano (e non solo), quando anche loro erano degli “emergenti”.
Protagonista di oggi uno dei più amati e seguiti artisti italiani (nel nostro paese ma anche all’estero) degli ultimi 30 anni: Eros Ramazzotti
A dimostrazione della risonanza mondiale del suo progetto artistico, tutti i grandi successi accumulati in 3 decenni (e oltre) di carriera. Dal 1984, infatti, ha venduto circa 60 milioni di dischi (tra gli artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di dischi) con brani entrati nella storia della musica italiana, ha avuto la possibilita di collaborare con artisti internazionali come Tina Turner, Cher, Anastacia, Ricky Martin, Luis Fonsi, Joe Cocker, Helene Fischer, Andrea Bocelli e Luciano Pavarotti vincendo, inoltre, numerosi premi e riconoscimenti (come l’Echo Music Award 1999 e il NIAF Award 2008) ottenuti per aver promosso l’immagine della musica italiana all’estero.
Ed è proprio all’anno idicato qui sopra, il 1984, che vogliamo tornare.
Dopo alcune esperienze negli anni precedenti, infatti, il 3 febbraio 1984 un giovanissimo Eros Ramazzotti partecipa al Festival di Sanremo, nella sezione “Nuove proposte”, con il brano “Terra promessa”. Il brano, accolto fin da subito da un grande consenso, porta l’artista alla vittoria di quell’edizione “Nuove proposte” del Festival, dando il via definitivo ad una carriera a 5 stelle.