“Matricole” è la rubrica di “La Freddezza Music” che ripercorre i primi passi di artisti che, oggi, sono tra i più seguiti ed amati del panorama musicale italiano (e non solo), quando anche loro erano degli “emergenti”.
Appuntamento di oggi dedicato a quello che (insieme al suo compagno d’avventura) è uno degli artisti più seguiti di quest’ultimo periodo: Mahmood.
Reduce dal successo all’ultimo festival (in coppia con quello che abbiamo definito suo “compagno d’avventura”, ovvero Blanco), accompagnato da un seguito sempre più ampio, e con l’Eurovision nel mirino, oggi faremo insieme a lui un viaggio indietro nel tempo, fino al 2016.
Grazie alla vittoria, nel 2015, del concorso canoro Area Sanremo, infatti, proprio nel 2016 arriva a partecipare al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte. Nel percorso all’interno della rassegna sanremese il riscontro è ancora una volta ottimo, con il suo talento che spicca portandolo a classificarsi al quarto posto, in una edizione ricca di future stelle, (come il vincitore Francesco Gabbani, Ermal Meta terzo classificato ed Irama quinto classificato).
Ad accompagnare la prima esperienza dell’artista classe ’92 sul palco dell’Ariston, il brano “Dimentica”.
Il pezzo, scritto dallo stesso Mahmood e prodotto da Marcello Grilli e Francesco Fugazza, è caratterizzato da marcate impronte autobiografiche, andando a ripercorrere tappe sia della sfera personale che musicale dell’artista, oltre che essere chiaro biglietto da visita delle sue enorme capacità interpretative e canore.
Ed è proprio con questo brano che facciamo il nostro viaggio inietro nel tempo.