Intervista alla protagonista dell’episodio 272 di #LFMConsiglia del 5 novembre 2021.
Marte (al secolo Marta Marasco) è una talentuosa cantautrice classe ’95.
Nonostante la sua giovanissima età, sono già molte le grandi esperienze messe nel proprio bagaglio artistico, le quali l’hanno portata a calcare palchi importanti.
Nel 2017 vince il Contest musicale Memo Live organizzato dal Memo Music Restaurant di Milano e, dopo diverse esperienze live, firma un contratto con Sugar Music con cui approda a Sanremo Giovani 2018 con il brano “Nella mia testa”.
Dopo un periodo di silenzio artistico in cui ha terminato gli studi laureandosi in Filosofia e, contemporaneamente, si è esibita come Busker, nel 2021 partecipa con il brano “Sarà per sempre”, pubblicato per l’etichetta Hokuto Empire, al Contest 1MNEXT, arrivando tra i tre finalisti del Contest insieme a Cargo e Neno.
Questo importante risultato le ha permesso di potersi esibire al Concerto del Primo Maggio 2021 nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica.
Recentemente, infine, è stata tra i talenti che si sono battuti per uno dei 12 posti della fase dei live, dell’ultima edizione di X Factor, nella quale ha ricevuto apprezzamenti ed un largo consenso.
Disponibile dall’8 ottobre 2021, “Conchiglia” è il suo ultimo singolo.
Di tutto questo ne abbiamo parlato direttamente con lei, in questa interessante intervista.
Ciao Marta.
Iniziamo dal principio. Ci racconti il tuo avvicinamento al mondo della musica? Come, quando e perchè è avvenuto?
Non c’è stato un momento preciso, la musica mi è sempre piaciuta. Quando ero piccola cantavo le canzoni che mettevano su i miei genitori, quella che preferivo era Azzurro di Celentano. Poi crescendo ero curiosa di approfondire questo rapporto e ho iniziato a studiare e ricercare.
Cosa vuol dire, per te, fare musica?
Fare musica per me è soprattutto condivisione e liberazione. È l’energia che si crea durante un concerto, quello è sicuramente l’aspetto che preferisco.
Hai avuto modo di far conoscere la tua arte su un palco importante come quello di X Factor. Cosa ti porti dietro da questa esperienza?
Mi ha fatto capire molto di me, su cosa lavorare. Ma alla fine quello che mi porto è soprattutto il “post” X Factor, quindi un mare di messaggi, di supporto e l’essere riuscita a portare la mia musica ad un pubblico che non aveva avuto modo di conoscermi. Me ne sono accorta con il mio ultimo singolo.
Seppur importantissimo, il palco del talent targato Sky, non è stata l’unica grande vetrina, per te ed il tuo progetto artistico, del 2021. Parliamo della tua partecipazione al concertone del Primo Maggio. Ci racconti quest’altra importante tappa del tuo percorso?
Sono arrivata al Concertone attraverso un contest [1MNEXT ndr] a cui ho deciso di iscrivermi totalmente a caso e all’ultimo.
“Sarà per sempre” il pezzo che ho portato, era pronto da tempo e mi è sembrata l’occasione perfetta. Dopo due anni di fermo salire su quel palco è stata una botta di adrenalina pazzesca. Lo farei sempre.
Veniamo a “Conchiglia“, il pezzo con cui ti abbiamo conosciuta all’interno del nostro portale. Cosa rappresenta, per te, questo brano?
“Conchiglia” è lo sfogo di cui non sapevo di avere bisogno. Il testo l’ho scritto sulla spiaggia dopo mesi di lockdown, di getto.
Tornata a Milano ho sistemato quella bozza con Diego Esposito e Iulian Dmitrenco ha curato la produzione.Sono molto legata a questa canzone, forse perché ha coinvolto persone a cui prima di tutto sono legata non solo artisticamente, ma che stimo molto professionalmente. Sotto il punto di vista artistico è stato un nuovo inizio di cui sono molto contenta, perché mi rappresenta davvero.
Nuova musica in vista? A cosa stai lavorando?
Certo! Sto scrivendo molto e in questi giorni sto lavorando al prossimo singolo. L’ho scritto nello stesso periodo di “Conchiglia” e spero di farvelo sentire presto.
Giocando con la fantasia, con quale artista sogni di collaborare, un giorno?
TANANAI!
Chi è Marte oggi?
Marte è un alter ego confortante, dice quello che Marta non riesce a dire.
Dietro c’è una ragazza che si da molto da fare, con un pessimo senso dell’orientamento, e che ogni tanto si perde qualche pezzo per strada. Ma giuro di avere anche dei pregi.
Dove, invece, vuole arrivare?
Non mi sono posta un traguardo, cerco semplicemente di dare il massimo.
Per me la cosa più importante è poter esprimere le mie idee in libertà e vedere che c’è chi ci si rivede, quello vale tutto. Certo che se dovesse arrivare una bella occasione non mi tirerei indietro, ma solo perché potrei arrivare a più persone.
Grazie, è stato un grande piacere.
Grazie a voi, a presto!
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