Intervista alla protagonista dell’episodio 278 di #LFMConsiglia del 19 novembre 2021.
Classe 2000, pugliese, in arte Galea per l’origine etimologica del suo cognome: Guaglione, che rimanda anticamente ai guaglioni, i garzoni che lavoravano sulle galee, quelle navi da guerra o da commercio che navigavano il Mediterraneo prima, dopo e durante il Medioevo.
Giovane e talentuosa cantautrice è una delle nuove promesse in casa Sugar Music.
Un timbro profondissimo e un carisma musicale fortemente riconoscibile.
Musicista raffinata (suona la chitarra, l’ukulele e il pianoforte) si muove in un nuovo panorama italiano che è quello del cantautorato giovane, non più adolescenziale ma neanche abbastanza adulto, che prende vita su una linea sottile e spesso sfumata, quella di confine e di passaggio tra le due età.

Disponibile dal 21 gennaio 2022, “Come gli americani al ballo di fine anno” è il suo ep di debutto.
Nell’album, prodotto da Antonio Filippelli, a fare capolino sono le influenze sonore degli anni ‘90, secondo una tendenza naturale sempre più vivace anche all’estero che è quella del ritorno di un suono caratterizzante delle chitarre (vedi Clairo, Beabadobee, Girl in Red, Olivia Rodrigo), al servizio di una vocalità preziosa, potente, ipnotica.
Un progetto musicale in fioritura che profuma di quelle sonorità indie rock proprie delle voci femminili anglo-americane contemporanee (Phoebe Bridgers, Lana Del Rey).
Per comprendere ancora meglio lei e il suo progetto musicale, l’abbiamo contattata per parlare di “Come gli americani al ballo di fine anno”, traccia per traccia.
Scorpi, nelle prossime pagine cosa ci ha raccontato.