“Matricole” è la rubrica di “La Freddezza Music” che ripercorre i primi passi di artisti che, oggi, sono tra i più seguiti ed amati del panorama musicale italiano (e non solo), quando anche loro erano degli “emergenti”.
Appuntamento di oggi dedicato ad uno degli artisti più amati del panorama indie italiano: Gazzelle.
Gazzelle, al secolo Flavio Bruno Pardini, è un cantautore romano classe ’89.
Tanti i suoi pezzi che, negli ultimi anni, sono entrati nel novero dei grandi successi della discografia italiana; tra questi spicca, senza dubbio, “Destri” (brano estratto dall’album “OK”), con i circa 70 milioni di ascolti su Spotify.
I numeri messi insieme dal cantautore danno l’idea di come sia esponenziale la crescita del proprio seguito, brano dopo brano.
Tuttavia, come la nostra rubrica vuole, tornaiamo indietro fino agli inizi del suo percorso di ascesa.
Siamo al 9 dicembre 2016, giorno in cui viene alla luce “Quella te”.
Il brano, prodotto da prodotto da Igor Pardini (con la supervisione artistica di Leo Pari e il missaggio di Andrea Surian) e successivamente inserito nel primo album in studio dell’artista classe ’89 “Superbattito”, attira l’attenzione della critica e dell’ambiente della musica indipendente.
Una curiosità riguarda il fatto che la sua uscita viene accompagnata dall’alone di mistero che circonda l’artista fino al momento della pubblicazione dell’album, non avendo rivelato il proprio volto e pubblicato in rete solo alcune foto sfocate.
La Freddezza Music 