“Matricole” è la rubrica di “La Freddezza Music” che ripercorre i primi passi di artisti che, oggi, sono tra i più seguiti ed amati del panorama musicale italiano (e non solo), quando anche loro erano degli “emergenti”.
Oggi vi parliamo dei primi passi di una delle artiste più energiche del panorama musicale femminile: Irene Grandi.
Di Irene Grandi tanto di buono è stato detto nel corso di questi anni e noi non potremmo aggiungere altro se non accodarci alle tante attestazioni di stima che l’artista, ormai da tempo, continua a mettere in fila.
Una grande carriera per lei, fatta di brani che sono entrati nel novero dei grandi classici della musica italiana riuscendo a rimanere, anche a distanza di tempo, nella mente (e nel cuore) di tutti.
Torniamo indietro fino ad uno dei suoi primi successi, nel nostro viaggio nel tempo, ossia “Fai come me”.
“Fai come me” è il suo quarto singolo ufficiale, pubblicato nel settembre del 1996.
Composta dalla stessa artista con Lorenzo Ternelli, il brano è stato utilizzato anche nella colonna sonora del film Il barbiere di Rio di Giovanni Veronesi, in cui la cantante interpretava anche un piccolo ruolo.
Il brano, contenente la B-side “Stubi-dubi-a”, racconta del miracolo dell’amore.
Il singolo viene inserito nel 1997 nell’album “Per fortuna purtroppo” (il suo terzo album di inediti)e, nel 2007,in “Irene Grandi.Hits”, la raccolta contenente i maggiori successi della cantautrice.