Intervista – Rapportarsi col mondo: Marāsma

Intervista al protagonista dell’episodio 340 di #LFMConsiglia del 20 maggio 2022.

Marāsma, nome d’arte di Guglielmo Corvi, è un cantautore indie pop romano classe 1999.
L’artista ha partecipato a contest e festival musicali tra cui il RockOn Parade, il Primo Maggio dei Castelli, Live Artena, LAGO Summer Park e, nell’ottobre 2018, alle giornate _reHUB del Reset Festival di Torino, durante le quali, sotto la guida del produttore Ale Bavo e con la collaborazione di Levante e della scrittrice Valentina Farinaccio, nasce il brano “Falene”, che verrà poi pubblicato come singolo nell’ottobre 2019.
Nel 2020 arriva in semifinale al contest del Primo Maggio di Roma. Tra marzo e maggio 2020 partecipa ad alcune iniziative e raccolte fondi per l’emergenza Covid-19 e a sostegno del circuito musicale italiano (Meco Festival, Spaghetti Unplugged, StayOn, Sofa So Good). Nel 2021 prende parte al progetto FumoFiori con il brano “Bianche Spine” in collaborazione con Alvaanq e Kami Lion.

“Un altro film” e “Mi basterebbe una notte”, sono i suoi ultimi due singoli, usciti rispettivamente l’8 aprile 2022 ed il 24 giugno 2022.

Di questo, e di molto altro, ne abbiamo parlato direttamente con lui.

Ci racconti il tuo percorso artistico, fino a questo momento?
Il progetto Marāsma nasce nel 2017 e ha all’attivo la pubblicazione di un EP e alcuni singoli tra cui “Falene” che ha avuto un buon seguito, anche un po’ inaspettatamente essendo una canzone che è stata interamente autoprodotta e autodistribuita.
Nel 2022 con il brano “Un altro film”, il progetto ha cambiato un po’ gli orizzonti, soprattutto nel sound.
Ed ora questo nuovo capitolo, l’uscita di “Mi Basterebbe una notte” per Formica Dischi che ringrazio moltissimo per la fiducia.

Quale la tappa più importante? 
Il passo più importante è stato sicuramente l’incontro con Levante. Nel 2018 vengo selezionato per partecipare al Reset Festival di Torino, più precisamente al Rehub, un acceleratore artistico dove, sotto la supervisione di Levante, Ale Bavo e Valentina Farinaccio nasce il brano “Falene”. Lavorare con artisti di fama nazionale è stata un’esperienza fantastica e formativa che mi ha permesso di crescere musicalmente e personalmente. 4 giorni di musica a 360 gradi vissuti in un ambiente unico e stimolante.

Cosa vuol dire, per te, fare musica?
La musica è sempre stata un modo per esprimere sensazioni ed emozioni che a parole non sarei mai riuscito ad esternare. Quindi posso dire che per me fare musica è come imparare un nuovo linguaggio con il quale rapportarsi col mondo.

Modelli d’ispirazione?
Sicuramente i grandi cantautori italiani con i quali sono cresciuto sia fisicamente che artisticamente. Su tutti Francesco De Gregori e Lucio Dalla. A livello internazionale invece Eric Clapton e gli Strokes. 

Ci hai accennato qualcosa poco fa, ma entriamo nello specifico.
Cosa ci dici di “Un altro film“, il brano con cui ti abbiamo conosciuto all’interno del nostro portale?
Un’altro film” nasce l’estate di qualche anno fa, durante il viaggio di ritorno dopo una lunga giornata di mare. Era agosto e intorno a me c’era tantissima gente, ma nonostante questo ero inondato da una sensazione di solitudine. 
Molte volte tendiamo a colmare la malinconia andando a cercare le persone dentro ai libri, dentro una foto o dentro a un film, per accorciare le distanze e ricucire i cuori. “Un altro film” è una canzone che parla per immagini, nelle quali molte persone sono sicuro possano ritrovarsi.
Il pezzo è stato pubblicato da Hokuto Empire e distribuito dalla Sony ad aprile e ha avuto un buon seguito, è un brano molto importante per me.

A cosa stai lavorando, al momento? Novità in vista?
Attualmente sto lavorando ai nuovi brani che usciranno alla fine dell’estate e all’organizzazione di serate live con la band.
Non vedo l’ora di suonare, la musica è soprattutto quella che cresce sui palchi e non in una playlist.

Feat. dei sogni?
Vasco Rossi.

Palco dei sogni?
San Siro. 

Dove ti vedi tra 5 anni?
Cerco di non progettare a lungo termine il mio futuro a livello artistico, mi concentro soprattutto sul presente cercando di valutare le occasioni che mi capitano e di lavorare al meglio sui brani e i concerti dal vivo. 

Grazie, è stato un piacere.
Grazie a voi per la chiacchierata! [sorride].

Profilo Spotify dell’artista

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