Matricole – Gianni Morandi, “Andavo a cento all’ora” (1962)

“Matricole” è la rubrica di “La Freddezza Music” che ripercorre i primi passi di artisti che, oggi, sono tra i più seguiti ed amati del panorama musicale italiano (e non solo), quando anche loro erano degli “emergenti”.

Protagonista dell’appuntamento di oggi, una dei più grandi di tutti tempi, uno dei più amati, cantati e ascoltati: Gianni Morandi.
La star di Monghidoro ormai da mezzo secolo è una delle figure più rappresentativi della musica italiana tradizionale, e non solo.
Ultimamente infatti, grazie anche al lavoro a stretto contatto con Jovanotti, si è reinventato ancora, scalando nuovamente le classifiche con i suoi pezzi freschi, energici, giovanili.

Eppure fin dalle prime battute del suo percorso, il buon Giannone nazionale ha saputo farci ballare, con uno dei pezzi che, ad oggi, risulta ancora tra i più amati della sua vastissima discografia.
Stiamo parlando di “Andavo a cento all’ora” , pezzo uscito nel 1962 che rappresenta il suo esordio discografico ufficiale.
Il brano (scritto da Toni Dori, e Franco Migliacci e inciso con l’orchestra di Ennio Morricone), pur non entrando immediatamente in classifica, viene incluso da subito nel circuito dei juke box ottenendo, nel corso del tempo, un successo sempre maggiore.
Una pietra miliare della musica nostrana, dunque, che restera nelle playlist italiane ancora per tanto tempo.

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