Intervista alla protagonista dell’episodio 405 di #LFMConsiglia (9 gennaio 2023) e vincitrice del premio Artista del Mese di Gennaio 2023.
Noor Amelie Mocchi in arte NOOR è una giovanissima cantante diciottenne che sin da bambina ha fatto della Musica la sua più grande forma di comunicazione, una necessità per potersi esprimere, il più grande antidoto per combattere la sua timidezza.
Studia canto, pianoforte e da un paio d’anni si è dedicata alla scrittura delle sue canzoni.
Noor vive ad Urbino, figlia di papà italiano e mamma kirghiza, è cresciuta immersa in 2 mondi e culture diverse che hanno sviluppato in lei un connubio importante in cui la “musica” rappresenta da sempre l’unica costante, nonostante i tanti cambiamenti.
Nel 2021 è una delle protagoniste della serie Rai “Tu non sai chi sono io“, a marzo 2021 pubblica il singolo “Respiro”, a Maggio 2021 “A quando”.
Disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 13 dicembre 2022, “Tua Amelie” è il suo ultimo singolo (inserito nell’episodio di #LFMConsiglia a lei dedicato e che l’ha portata a vincere il premio di Artista del Mese di Gennaio 2023, del nostro portale).
Il brano (con cui la giovane artista ha partecipato alla finale si Sanremo Giovani dello scorso 16 dicembre) racconta la storia di un abuso e il bisogno di non appartenere a nessuno. Amelie è una ragazza che nonostante la violenza subita è in grado di piacersi e di raccontarsi con una forza che non è mai scontata. Le stanze, i graffi e gli schiaffi sono il filo rosso della sua storia, i diamanti sul suo vestito sono maledetti come il tempo che ha trascorso al fianco di chi le ha fatto del male.
Di questo, e di molto altro, ne abbiamo parlato direttamente con lei.
Ecco cosa ci ha raccontato in questa interessante intervista.
Partiamo da “Tua Amelie“, il brano con cui ti abbiamo conosciuta all’interno del nostro portale e che ti ha portata ad essere scelta dagli utenti come Artista del mese di Gennaio 2023. Ti va di raccontarcelo?
Certo! Io mi chiamo Noor Amelie Mocchi, quindi già dal titolo in sè si può intuire che “Tua Amelie” è una lettera. Una lettera per me stessa, in cui lascio andare una parte di me che dovevo lasciare andare. È un grido d’aiuto e di liberazione allo stesso tempo e nonostante la storia che racconti non sia facile da raccontare il messaggio del brano è di andare sempre avanti. io sono riuscita a farlo grazie alla musica e a questa canzone
“Tua Amelie” è, inoltre, il brano che ti ha accompagnata nel tuo percorso di Sanemo Giovani. Cosa ti porti dietro da questa esperienza?
È stata una botta di energia positiva, un’esperienza che mi ha insegnato tanto, ma soprattutto mi ha dato la consapevolezza di voler fare questo per tutta la vita. Ho conosciuto tante persone carine e mi sono sentita subito a mio agio in questo mondo che sento mio. Sarò per sempre grata per questa esperienza e per tutti coloro che l’hanno resa possibile.
Tante sono state le attestazioni di stima e i commenti positivi, dopo la tua apparizione nella finale dello scorso dicembre. Ti aspettavi questo successo?
In realtà in queste cose non sai mai cosa aspettarti! Però la canzone merita, è il risultato di un grande lavoro con persone che stimo molto quindi sono molto contenta che ai cuori delle persone siano arrivate le emozioni che provo ogni volta che la canto.
Facciamo un passo indietro. Ci racconti i tuoi “primi passi” nel mondo della musica?
Ho avuto la fortuna di crescere ascoltando tanta musica diversa! Mio papà è italiano e mia mamma è Kirghiza quindi ho sempre avuto la musica di mio padre in un orecchio e quella di mia mamma nell’altro! Poi da piccolina ho iniziato a prendere lezioni di pianoforte, ma la cosa che mi piaceva fare davvero era cantare quindi circa 6 anni fa ho cominciato il mio percorso nel canto più professionalmente. Poi è arrivato il 2020, il lockdown mi ha dato una botta fortissima, non capivo cosa mi stesse succedendo e non riuscivo a spiegarlo. In quel momento è scattato qualcosa e sono riuscita ad unire il mio amore per la scrittura con quello per la musica ed è nato il mio primo brano! Da lì non mi sono più fermata!
Quali sono i tuoi modelli di ispirazione?
Il cantautorato italiano, ma in generale cerco di prendere quello di bello che c’è in tutta la musica che ascolto, quello che funziona.
Come descriveresti Noor e la sua musica ad un ascoltatore che si imbatte per la prima volta in un tuo brano?
La mia musica è autentica, sincera, emotiva, fresca, libera. La musica è il risultato di quello che sono io: un forte mix di culture, di colori, di generi, di emozioni.
Quali saranno i prossimi passi del tuo percorso? A cosa stai lavorando?
Sto scrivendo e cantando ovviamente!! Stiamo lavorando al mio primo album. Quello a cui punto è fare tanta tanta esperienza, soprattutto live.
Più a lungo termine, quali sono i traguardi che vorresti raggiungere?
Uno dei grandi traguardi quest’anno sarà la maturità! Dopo quella voglio dedicarmi con tutte le mie energie alla musica. Ovviamente il sogno è sempre quello di arrivare a Sanremo, vederlo così vicino mi ha dato l’energia per lavorare sempre di più per raggiungere i miei sogni.
Quali invece i sogni?
Da quando sono piccola ho visto tanti adulti lamentarsi del proprio lavoro e mi è rimasto molto impresso. Quindi mi sono promessa di trovare quello che mi piace fare davvero e di impegnarmi affinché diventi il mio lavoro. Il mio sogno è svegliarmi la mattina piena di energie perché so che ho la fortuna di vivere facendo quello che mi fa stare bene.
A proposito di sogni, con quale artista ti piacerebbe collaborare un giorno?
Io penso di essermi innamorata di Tananai. Quindi assolutamente una collaborazione con questo king.
Grazie, è stato un piacere. In bocca al lupo per tutto.
Piacere mio. VIVA IL LUPO!
Profilo Spotify dell’artista
La Freddezza Music 