“Luna”, il nuovo emozionante brano di G-Nota

Disponibile da oggi (venerdì 31 marzo 2023), “Luna” è il nuovo brano di G-Nota.

La violenza sulle donne in un brano emozionante, che arriva dritto al cuore.
G-Nota, da sempre sensibile ai temi più delicati, apre il suo 2023 con un singolo maturo e di forte impatto emotivo.
“Luna” racconta la violenza, ma è soprattutto un inno alla rinascita: un elegante uso di metafore si fonde ad una base incalzante che rispecchia a pieno l’essenza del tema.
G-Nota prosegue il suo viaggio musicale costruendo un rap moderno, ricercato e sempre più pieno di valore e significato.

TITOLO DEL BRANO: LUNA
Autore del testo originale: Andrea Gramegnatota
Compositore della musica originale: Samuel Aureliano Trotta

Sei pallida come la luna
E come lei ti nascondi nel buio
Poi ti bastano un paio di maniche lunghe
E vuoi coprire le gambe anche se è pieno luglio…
Occhi di amici son distratti, Luna…
Ti guardo e ti faccio un ritratto..
Muovo la mano, tu ti muovi di scatto,
Giuro, stavo solo calcando il tratto
I tuoi occhi: leggeri messi a confronto
Con i mille crateri fissi sul volto
E ti trucchi molto,
ma la sera sei in piedi e ti sciogli in un pianto
che brilla in mare per ogni colpo.
Occhiaie viola sembrano barche
Restano lì anche se non sei stanca
Stai diventando il riflesso di Marte
Ti sfuma di rosso la maglia Bianca…
Tornerai a splendere
Per il gruppo al parchetto
Per il gatto sul tetto di ogni palazzina
Luce a chi pesca fino a mattina
Ai lupi mannari dei libri vari di fantasia
Ma lo farai per te
Il tuo sole sei te… te…
Luna… prenditi cura di te
Adesso l’amore credi
Sia solo invenzione di altri pianeti
“Stenditi” ti dirà, perdi mobilità.
resti pietrifica… scendi vai via di là
Perchè è già mattina
Tira un vento che spettina
Smettila!
Che non hai bisogno di altra luce riflessa,
Troppi amici come stelle quando il sole si desta
Pensa… tu li hai sempre illuminati
Ti arrendi? O vuoi tornare a illuminare
Il mare, tutto cio che amavi, e che un infame, ti ha portato via
Credevi fosse amore
Adesso in bocca ti cambia il sapore
Diventa metallico tu il Michelangelo
E lui che si crede il pittore…