Intervista – L’impressione di Moné

Intervista al protagonista dell’episodio 430 di #LFMConsiglia, del 20 marzo 2023.

Moné, nome d’arte di Antonio Longo, è un giovane artista pugliese classe ’01.
Si appassiona alla musica fin da piccolo per gioco per poi, negli ultimi anni, avvicinarcisi più attivamente mettendosi alla prova, inizialmente con il progetto “Atomi” (duo musicale con cui pubblica quattro brani).
Successivamente decide di intraprendere la carriera da solista, dando vita ad un nuovo progetto “Moné”. Il suo nome d’arte è un chiaro riferimento pittore francese Claude Monet, uno dei maggiori esponenti dell’impressionismo. Così come gli impressionisti rappresentavano la realtà in base a come veniva percepita dal loro occhio nel momento della realizzazione, Monè rappresenta il suo punto di vista, l’impressione su quello che gli si muove intorno.

Disponibile dal 17 febbraio 2023, “Tira e molla” è il suo singolo d’esordio da solista.
Il brano va a configurarsi come una vera e propria di coscienza, una riflessione su una storia d’amore che non è andata a buon fine.

Di tutto questo, e di molto altro, ne abbiamo parlato direttamente con lui, in questa interessante intervista.

Quando, come e perchè ti sei avvicinato al mondo della musica?
Quando, come è perché… so che è scontato dire che mi sono avvicinato alla musica sin da bambino ma è proprio così. È stato mio papà a farmi appassionare alla musica, il nostro gioco preferito era quello di cantare insieme, a casa, durante le feste, ogni occasione era buona. Man mano che il tempo passava, volevo avvicinarmi sempre di più a questo mondo, riuscire a scrivere e cantare qualcosa di mio ed oggi posso dire che piano piano ce la sto facendo.

Ci racconti il tuo percorso artistico, fino ad oggi?
Durante l’estate del 2019, ero insieme ad un mio amico e mentre lui suonava la chitarra, gli proposi di provare a fare qualcosa di nostro. Così, mesi dopo abbiamo deciso di formare un duo “Atomi” e cercare di addentrarci sempre più nel mondo musicale, facendo uscire quattro brani. Successivamente ho deciso di intraprendere la carriera di solista, dando vita ad un nuovo progetto “Moné”, di cui “Tira e molla” è il singolo d’esordio.

Quale la tappa più importante?
Sicuramente la tappa più importante è stato il momento in cui ho deciso di intraprendere la carriera da solista, perché nonostante la paura di un nuovo inizio, mi ci sono tuffato dentro e tutt’ora cerco di dare il massimo giorno dopo giorno.

Cosa vuol dire, per te, fare musica?
Fare musica per me è terapeutico, mi trasporta in un altro mondo. Un mondo in cui mi trovo davanti tutto ciò che succede nella mia vita e in cui cerco di non farmi sfuggire nessun dettaglio, proprio per poi essere minuzioso nelle situazioni che vado a raccontare nelle canzoni.

Ci parli della scelta del tuo nome d’arte?
Il nome Moné, riprende il pittore francese Claude Monet, uno dei maggiori esponenti dell’impressionismo. Così come gli impressionisti rappresentavano la realtà, in base a come veniva percepita dal loro occhio nel momento della realizzazione, io rappresento il mio punto di vista, l’impressione su quello che mi si muove intorno.

Veniamo a “Tira e molla“, il brano con cui ti abbiamo conosciuto all’interno del nostro portale. Cosa rappresenta per te questo pezzo?
Tira e molla” è il mio primo singolo e proprio perché è l primo fa un certo effetto. È una presa di coscienza, una riflessione su una storia d’amore che non è andata a buon fine. In amore vince chi osa, è vero, ma a volte osare non è la scelta migliore. Si entra in un circolo vizioso, in cui, presi da pensieri, paranoie e mille domande, non si sa come comportarsi. Sono “solo le cose belle” fatte insieme, che ritornano sempr a galla e sono proprio quelle che fanno male ma allo stesso tempo bene, al cuore.

Nuova musica in cantiere? A cosa stai lavorando?
In questo momento sto lavorando al prossimo brano insieme al mio produttore e soprattutto amico Khazy. Ce la stiamo mettendo tutta, giorno dopo giorno, per cercare di portare un prodotto nuovo e non scontato ma soprattutto di qualità. Sono molto contento di quello che abbiamo realizzato e sono davvero molto in hype per questo pezzo.

Sogni nel cassetto?
Sono una persona molto pessimista e a volte poco sicura di me, lo ammetto, quindi molte volte evito di sognare in grande però fin da piccolo sogno di organizzare qualche concerto tutto mio, dove la gente non vede l’ora di cantare a squarciagola le mie canzoni mi piacerebbe molto che la mia musica riuscisse ad arrivare a quanta più gente possibile e che quest’ultima possa rispecchiarsi al meglio nei miei testi. Peró, ora come ora, rimango con i piedi per terra e mi impegno sempre di più.

A proposito di sogni, con quale artista ti piacerebbe collaborare, un giorno?
In realtà, mi piacerebbe collaborare con un sacco di artisti però se devo sceglierne uno in particolare direi Coez, sia perché è stato il primo artista che ho ascoltato della scena indipendente, sia perché ho avuto modo di ascoltarlo live ed è un’artista a 360 gradi.

Dove ti vedi tra 5 anni?
Come ho detto prima, sono un po’ pessimista [ride], mi immagino però in studio con Khazy ad ascoltare ogni singolo strumento per terminare l’ultimo brano del mio primo album oppure in sala prove a stilare la scaletta del mio primo live.

Grazie, è stato un piacere.
Grazie a voi de La Freddezza Music per aver dato spazio a “Tira e molla” nel vostro portale e per avermi permesso di raccontarmi. Un bacio!

Profilo Spotify dell’artista.

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