Ecco cosa ci ha raccontato la giovane protagonista dell’episodio 167 di #LFMConsiglia
Arianna Morena è una giovane e altrettanto talentuosa artista, di 19 anni. Nonostante la giovane età, ha già attirato su di sé l’interesse di molti, ottenendo tanti consensi, grazie al suo fantastico cantato ed una voce da brividi che non può non essere la classica “marcia in più”.
A questo Arianna unisce grande duttilità, una evidente capacità di adeguare il suo cantato a diversi stili. A dimostrazione di ciò, le cover di brani famosi, italiani e non, pubblicati nel corso degli ultimi anni sui propri canali social.
Il suo percorso di crescita procede spedito ed ha visto una tappa importante consumarsi lo scorso ottobre, con l’uscita di “Deja Vu“, il suo primo singolo.
Di tutto questo, e di tanto altro, ci ha parlato in questa interessante intervista.
Lasciamo la parola a lei.
Arianna, “Deja Vu” è stato il pezzo protagonista dell’episodio 167 di #LFMConsiglia. Ti va di spiegarci il significato di questo brano?
Certo! Innanzitutto grazie per aver scelto il mio brano e per avermi dato la possibilità di rispondere a quest’intervista.
Déjà vu nasce dall’acquisizione di una con sapevolezza, ovvero la necessità di scegliere se stessi ed amarsi sempre, a prescindere dal valore che qualcun altro ci ha assegnato.
É un simbolo di rinascita dopo una relazione tossica, che mi aveva portata a non considerare me stessa come una priorità. É un invito all’amor proprio, rivolto a tutti coloro che la ascoltano.
Proprio come il titolo afferma, la canzone è nata da un déjà vu, da un improvviso ricordo delle sensazioni negative che provavo in quel periodo, che però mi ha aperto gli occhi, aiutandomi a capire che è importante non svalutarsi e non mettere mai da parte se stessi.
“Deja Vu” è già fuori ormai da qualche mese; dalla sua uscita, quali sono stati gli altri progetti a cui hai lavorato e/o stai lavorando?
Dall’uscita di “Déjà vu” non ho mai smesso di scrivere e sto lavorando ad altri 4 inediti, che spero di poter registrare il prima possibile.
Purtroppo, a causa del Covid i lavori procedono a rilento, ma confido nellapossibilità di tornare in studio al più presto. Intanto, potrebbe esserci in ballo un feat di cui ancora non posso parlare e, ovviamente, continuerò a pubblicare cover su Instagram, YouTube e Tik Tok.
Parliamo un po’ di te. Cosa vuol dire per te fare musica?
Innanzitutto fare musica per me significa entrare in contatto con le persone. Stare a contatto con gli altri, ascoltare le loro storie, ma anche raccontarle, è parte di me. É il mio modo di esprimermi e di comunicare, è parte di me e mi rende chi, nel bene e nel male, sono. La musica è un’amica, una sorella, un’amante, una confidente, un’insegnante e un rifugio.
Mi accompagna fin da quando ero nella pancia di mia madre ed avendo sempre avuto in
casa stimoli come il pianoforte e dei genitori che la amano, in tutti i suoi generi, mi sono appassionata subito.
Fin da piccola, ho sempre colto ogni occasione per cantare e ad oggi la passione non è mai cambiata.
Quando hai iniziato a scrivere?
Mi sono avvicinata alla scrittura quasi per gioco, quando alle medie ho riscritto e cantato un testo per la musica della canzone “I gotta feeling” dei The Black Eyed Peas per un progetto scolastico. Da quel momento non ho più abbandonato la scrittura, sia in inglese che in italiano.
Dalle prime canzoni scritte con la mia chitarra ad oggi, quando voglio dire qualcosa o sfogarmi, ciò che faccio è scrivere di getto e, spesso, trasformo quelle emozioni in canzoni.
C’è un modello a cui ti ispiri?
Artisticamente parlando, attualmente Ariana Grande è una delle artiste a cui mi ispiro
di più, mi rispecchio in molti aspetti del suo stile.
A livello più personale, posso affermare che ilmio mentore è una mia ex insegnante di canto, che un giorno mi disse una frase: “C’è una differenza tra fare la cantante ed essere una cantante e tu Arianna sei una cantante, non hai bisogno di farla”.
“Deja Vu” è il tuo primo inedito, ma è ormai da tempo, come hai accennato poc’anzi, che proponi, sui tuoi profili social, delle splendide cover di brani di altri artisti. In tal proposito, qual è il pezzo che ami più interpretare?
É impossibile per me sceglierne uno solo…tra le cover che ho pubblicato sui social, i pezzi che ho amato interpretare più di tutti sono Senza di me di Gemitaiz e Franco126 e I Heard love is blind di Amy Winehouse, ma in realtà non ho mai avuto canzoni preferite in assoluto, trovo che ogni canzone sia unica e abbia qualcosa da darmi ed io da dare a lei.
Il Feat. dei sogni?
Un’artista che adoro ed in cui mi rispecchio molto come stile è sicuramente Ariana Gran-de, fare un feat. con lei sarebbe davvero un sogno.
Per quanto riguarda il panorama italiano invece, mi piacerebbe molto fare un feat. con
Madame, Mara Sattei o Sissi, un’artista emergente che stimo molto.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Cantare per me è indispensabile, addirittura potrei dire che è vitale. Il mio sogno è in futuro di farne una professione, di poter “vivere di musica”, anche se in realtà in un certo
senso già lo faccio, essendo la musica parte integrante del mio essere.
Ovviamente come ogni artista sogno che le mie canzoni vengano ascoltate ed apprezzate da più persone possibili e di arrivare a fare dei miei concerti e perché no, a riempire gli stadi.
Che augurio vuoi fare ad Arianna?
Ad Arianna auguro di non cambiare, ma solo di migliorarsi, di essere sempre forte e di non smettere mai di lottare per i suoi sogni.
Le auguro di arrivare a cantare ad un suo concerto con migliaia di persone che la ascoltano e che cantano insieme a lei le sue canzoni.
Grazie per la bella chiacchierata ed in bocca al lupo per tutto.
Grazie mille a voi e che il lupo mi protegga tra le fauci!
La Freddezza Music 