Conosciamo meglio il duo, protagonista della nostra rubrica nell’episodio 158, che salirà sul palco Ariston all’interno della rassegna sanremese.
I Dellai con il brano “Io sono Luca” sono stati i protagonisti dell’episodio #158 di #LFMConsiglia e, soprattutto, saranno tra i concorrenti che prenderanno parte alla edizione 2021 di Sanremo Giovani.
Dellai è un progetto che parte dalla passione di due giovani gemelli, per la musica.
Luca: “Quando eravamo piccoli ascoltavamo musica in macchina con i nostri genitori, poi, arrivato alle scuole medie, per via di una ragazza che mi piaceva ho iniziato a studiare chitarra nel suo stesso corso, sperando che mi notasse. Con i primi 4 accordi imparati ho scritto una canzone per la ragazza in questione, che ha continuato a snobbarmi comunque, ma io avevo trovato un’ amica migliore, la musica.” [Tratto da Smemoranda.it]
Origini e studi – Matteo e Luca Dellai sono due fratelli cantanti nati nel 1996 a Cattolica, in provincia di Rimini.
Già in adolescenza i due si divertono nello scrivere canzoni ma, con il passare del tempo, le due strade si dividono, mantenendo la composizione e la scrittura musicale come unico collante.
Luca, dopo aver frequentato il liceo musicale prosegue gli studi presso il Conservatorio Rossini di Pesaro, parallelamente ad un percorso di laurea in economia; Matteo, invece,interessato al mondo dell’architettura, continua gli studi presso l’Università di Ferrara.
Nonostante la distanza i due coltivano sempre l’interesse per la musica, la scrittura e lacomposizione.
Matteo: “Siamo legati alla musica sin da piccoli, da quando trovai in garage una chitarra, poi iniziando a scrivere i nostri primi testi e le nostre prime canzoni verso i 14 anni.” [Tratto da Smemoranda.it]
Area Sanremo – Dopo aver intrapreso e concluso percorsi diversi, i due si “ritrovano” proprio nel progetto “Dellai”, il quale non tarda a prendere il volo, con il brano d’esordio Non passano gli aerei, prima, e con la vittoria di Area Sanremo e la susseguente partecipazione, al Festival di Sanremo con il brano Io sono Luca, poi.
Luca: “Il pezzo originariamente nasce nella stanzetta di mio fratello Matteo, circa un anno fa, già al primo ascolto pensai che fosse un grande pezzo capace di raggiungere dei buoni livelli. Appena abbiamo deciso di partecipare ad Area Sanremo, abbiamo cominciato a lavorarci assieme, anche se poche modifiche son bastate a renderlo quello che è oggi.” [Tratto da Smemoranda.it]
Matteo: “Questo pezzo è nato a inizio quarantena: sentivo il bisogno di raccontarmi in maniera più dettagliata rispetto al solito, e ho deciso di scrivere una canzone che parlasse di me. Inizialmente, il titolo era “Castelli di Carte”, e il testo era diverso. Solo verso la fine dell’estate 2020 abbiamo capito che quel brano poteva diventare “Io sono Luca” e così è stato.” [Tratto da Smemoranda.it]
Il festival – La loro passione, il loro talento e l’amore per la musica, quindi, hanno condotto i ragazzi a misurarsi su un palco importante come quello del teatro Ariston. La partecipazione al Festival è sì un trampolino di lancio verso una carriera che (ci auguriamo) possa riservare loro successi, ma è anche il coronamento di un duro percorso iniziato mesi fa.
Punto di partenza – La loro partecipazione, come anticipato, è arrivata dopo la vittoria di “Area Sanremo”, concorso al quale, ogni anno, partecipano in tantissimi, con l’obbiettivo di raggiungere la “qualificazione” alla sezione Nuove proposte del festival.
Nonostante la grandissima concorrenza, sono riusciti a risultare tra i migliori artisti in gara, conquistando il tanto ambito pass per il palco dell’Ariston insieme a Elena Faggi.
Una grande dimostrazione di stima e apprezzamento che, a prescindere dall’andamento della kermesse sanremese, rappresenta un solido punto di partenza per un percorso fatto di live, concerti e tanta bella musica.