Approfondimento sulla giovane e talentuosa artista portagonista, lo scorso 2 aprile, dell’epsiodio 193 di #LFMConsiglia.
ETT è il progetto di Gaya Misrachi, giovane cantautrice triestina di origine greca.
Con il pezzo Comete (prod Big Fish), è stata la protagonista dell’episodio 193 di #LFMConsiglia, del 2 aprile 2021.
“ETT è il mio nome d’arte, ma è anche un collettivo di persone che lavorano con me affinché questo progetto possa avere sempre più luce e forza, apportando la loro personalità e professionalità all’interno di esso.” [Tratto da rockit.it]
Gli inizi – Inizia a muovere i primi passi nel mondo della musica all’eta’ di 14 anni.
Nel corso degli anni, continua i suo percorso di crescita artistica da una parte intraprendendo un corso di studi presso la Scuola di Musica 55 (con Silvia Zafret e Alessandra Chiurco) dall’altra con l’esperienza sul “campo”, entrando a far parte dei Mash (un gruppo triestino) come cantante, con il quale inizia a scrivere i primi pezzi inediti (arrivando in finale al concorso Opening Band).
A Trieste, in seguito, lavora in altre formazioni tra cui Woodrops, Stop The Wheel con Francesco Candura ex bassista dei Jennifer Gentle, Riccardo Gileno e Wind Leaves un gruppo formato da Andrea Vittori.
X-Factor – Altra esperienza di grande rilevanza arriva nel 2012 (subito dopo di essersi trasferita a Granada per diverso tempo) con la sua partecipazione ad XFactor nel 2012 nella squadra di Elio.
Anche dopo l’importante avvenura nel talent (all’interno del quale ha la possibilità di entrare in contatto con artisti del calibro Mahmood, Elio, Morgan, Arisa e Chiara Galiazzo) il suo percorso non si arresta, tra lavoro in studio e scrittura.
“X- Factor è stata un’esperienza interessante, forse il primo approccio al mondo musicale da un punto di vista più professionale. Sono cresciuta molto e ho avuto modo di entrare in contatto con artisti incredibili come Mahmood, Elio, Morgan, Arisa, Chiara Galiazzo e altri”. [Tratto da rockit.it]
I primi singoli – Nel 2017 il suo primo inedito “Abyss”, mentre nel 2019, prima pubblica l’ep, “Aloe” (progetto che sperimenta l’elettronica in stile Björk), poi fa il suo “esordio” in lingua italiana, con “Argento” (30 settembre 2019), dando ancora una volta prova del suo grande talento, ed attirando su di sè l’interesse di un po’ tutti ed arrivando ad essere selezionata tra i semifinalisti dell’edizione 2020 del Premio Buscaglione. Nello stesso periodo, intraprende una collaborazione con Pulp dischi, con la quale pubblica il singolo “Diamante”, l’8 maggio 2020.
“Prima di Argento ero ancora in una fase embrionale dal punto di vista artistico e il concetto di ETT non c’era ancora; ora sempre di più riesco a delineare una direzione artistica, che si sta a poco a poco concretizzando grazie alle sperimentazioni e alle ricerche”. [Tratto da rockit.it]
Tra musica e dipinti – Attualmente, il suo progetto artistico è importanto sul genere pop/elettronico.
Alla sua arte, oltre la musica, Gaya aggiunge anche una importante, ed altrettanto forte, componente grafica, attraverso dipinti ed artwork; il tutto, nel suo insieme, racconta il fantastico mondo della talentuosa artista triestina.
“Comete” – “Comete”, pezzo uscito il 26 marzo 2021, invece, è il suo ultimo singolo, prodotto (come anticipato) da Big Fish), protagonista dell’episodio della nostra rubrica a lei dedicato.
Appena uscito, supera in poche ore i diecimila ascolti su Spotify, accumulando consensi e pareri positivi mettendo, dunque, d’accordo un po’ tutti.
“‘Comete’ racconta la mia voglia di evadere, l’esigenza costante di conoscere il mondo, viaggiando e cambiando contesto. Abbracciando questo stile di vita, però, ci si ritrova spesso costretti ad allentare i legami importanti, per colpa della distanza e questo a volte fa male.
[…] Il brano è nato la scorsa estate a Opio, in Francia. Dopo la lunga quarantena, avevo bisogno di cambiare aria, allora io e Luca Pasquino, in arte Kuschimaru (artista e produttore con cui collaboro nelle prime fasi di creazione dei miei brani) decidemmo di prenderci una pausa e ritirarci nei boschi della Provenza. È arrivato così uno dei miei pezzi preferiti. Ho cercato di trasmettere più di una sensazione contemporaneamente, facendomi attraversare da immagini ben precise: luci rosse, petardi, dragoni, capodanni cinesi, fuochi d’artificio”. [Tratto da elisarusso.com]
Quello che emerge, è un progetto musicale dal tasso di qualità decisamente alto; in ETT c’è tutto, bella voce, ottima scrittura, la capacità (mai banale) di emozionare, di arrivare al cuore di chi ascolta. A tutto ciò si aggiungono la stima di colleghi e personaggi di spicco dell’ambiente musicale italiano, come produttori, lo stesso Big Fish, colleghi, addetti ai lavori e realtà dotate di un bacino di utenti molto grande, come quella degli Arcade Boyz (nelle persone di Fada e Barlow) da sempre sensibili nello scovare giovani talenti (Madame ne è la prova più grande) e che stanno spalleggiando la giovane artist (il video di “Comete“, è disponibile proprio sul loro canale YouTube).