#LFMNews è la rubrica che vi propone notizie e/o curiosità riguardanti il panorama musicale italiano emergente (e non).
Appuntamento di oggi dedicato ad un altro grande traguardo raggiunto da un artista al quale siamo particolarmente legati, e di cui vi parliamo da tempo: Tananai.
Dopo l’ondata di fama e affetto arrivata grazie all’esperienza sanremese, i milioni di stream accumulati sulle varie piattaforme digitali, le ospitate in radio e Tv ed il Disco d’oro “Sesso occasionale” qualche settimana fa, è arriavata una nuova certificazione “Disco d’oro” per un suo brano, vale a dire “Baby Goddamn“.
Se questo importante traguardo, per il pezzo presentato sul palco dell’Ariston (seppur non scontato), era preventivabile (in virtù della grande risonanza che i brani in gara nella kermesse sanremese hanno nelle settimane e, nei casi migliori, nei mesi successivi), il Disco d’Oro di “Baby Goddamn” assume una valenza ancor maggiore.
Il pezzo (scritto e prodotto dallo stesso Tananai) infatti, che in queste settimane sta spopolando comparendo in tutte le più importanti classifiche discografiche italiane, è uscito il 26 marzo 2021, (quasi) esattamente 1 anno fa, quindi.
Questo successo (con oltre 13 milioni di stream su Spotify) dà l’idea del grande salto in alto fatto dal giovane artista, dimostrazione del fatto che la sua notorietà non è circoscritta al brano cantato a Sanremo. Insieme a “Baby Goddamn“, anche gli altri pezzi, disponibili sul suo profilo Spotify dell’artista, stanno accumulando milioni di ascolti.
Un’altra grandissima soddisfazione per un artista, che oltre per il suo talento (di cui vi parliamo già da tempo), è da apprezzare per la sua estrema simpatia e positività.
Complimenti a Tananai.
La Freddezza Music 