Intervista ad una delle artiste conosciute all’interno del primo episodio della nostra rassegna “Carrellata degli Emergenti”: Alice Olivari.
Alice Olivari, classe 1993 di Polpenazze del Garda, provincia di Brescia, si avvicina al mondo della musica all’età di 18 anni.
Dopo aver studiato da diversi insegnanti di canto, si trasferisce a Milano per intraprendere un percorso a 360 gradi nel campo della musica e si diploma all’accademia M.A.S. di Milano a giugno 2017.
Negli anni ha diverse esperienze musicali come corista per Baby K e durante un tributo ai Queen con Katia Ricciarelli, come solista aprendo il concerto di Nek a Manerba del Garda e cantando a Gardaland in occasione del compleanno del parco e durante la stagione Magic Winter, per poi fare esperienza anche in teatro nel musical “Geronimo Stilton” e “Hair” esibito a Milano, Padova e Bologna. Ha esperienza anche negli studi di registrazione per produrre spot e jingle pubblicitari.
Molto impegnata nel mondo dei temi sociali e nei social-media, realizza progetti ideati da lei, iniziando poi a scrivere testi e melodie delle sue canzoni.
Nel 2019 partecipa a The Voice Of Italy su Rai2 superando le Blind Audition e ottenendo in pochi giorni dalla pubblicazione più di un milione di visualizzazioni su YouTube. Ad ottobre 2019 esce su tutte le piattaforme digitali il suo primo singolo dal titolo “Ora Tocca A Me”, pubblicando poco dopo anche il videoclip su Youtube.
A gennaio 2020 pubblica il suo secondo singolo intitolato “Tornare Indietro” seguito dal videoclip sul suo canale YouTube.
Ad ottobre 2021 partecipa ad X-Factor Romania raggiungendo i Bootcamp.
A febbraio 2022 presenta in anteprima a Casa Sanremo i suoi due nuovi singoli ancora inediti dal titolo “Fake” e “Mappe”, con il primo dei due uscito il 29 marzo 2022.
Di tutto questo ne abbiamo parlato direttamente con lei.
Come, quando e perche hai iniziato a fare musica?
Tra i 17 e i 18 anni ho preso la mia prima lezione di canto incentivata da un vecchio amico che conosceva la mia passione per la musica. Ero molto timida quindi senza la sua spinta non credo l’avrei mai fatto. La passione per la musica però mi accompagna fin da bambina quando mi esibivo per parenti ed amici di famiglia in piedi sul divano durante qualche festa.
Cosa vuol dire, per te, fare musica?
Musica per me è comunicazione e divertimento. Amo comunicare tematiche che mi stanno a cuore, ma il tutto deve essere contornato da una buona dose di divertimento ed emozioni forti.
Esiste un artista, un album e/o un brano che ha contribuito al tuo avvicinamento a questo mondo?
Uno in particolare no, ma ho sempre ascoltato molta musica italiana e straniera e sono molto legata alla musica degli anni 90/primi 2000.
Parlando di tuoi brani, ne esiste qualcuno che rappresenta te e la tua musica, più degli altri?
Sono innamorata di tutti i miei brani, ma “Fake” è sicuramente la canzone che mi rappresenta di più e che mi rende più fiera, anche accompagnata dal videoclip che va a completare il suo significato.
Quale pezzo di altri artisti, invece, avresti voluto scrivere tu?
“Man in the Mirror” di Michael Jackson.
Guardando avanti, quali sono i tuoi piani a breve e lungo termine?
A breve termine sto tenendo le dita incrociate aspettando delle risposte a dei provini che ho fatto. È appena finito un periodo di lavoro molto intenso.
A lungo termine ho assolutamente intenzione di pubblicare dei brani nuovi che ho già pronti e di scriverne dei nuovi.
Feat dei sogni?
Salmo in Italia e Lady Gaga all’estero.
Palco dei sogni?
Sanremo e San Siro.
Dove ti vedi tra 5 anni?
A fare concerti a San Siro dopo aver partecipato al festival di Sanremo. Un mental coach una volta mi ha detto che non si è pazzi a sognare in grande e puntare in alto!
Grazie per la disponibiltà, è stato un piacere.
Grazie a voi! Piacere mio.
Profilo Spotify dell’artista
La Freddezza Music 