“Matricole” è la rubrica di “La Freddezza Music” che ripercorre i primi passi di artisti che, oggi, sono tra i più seguiti ed amati del panorama musicale italiano (e non solo), quando anche loro erano degli “emergenti”.
Protagonisti di oggi due artisti che non hanno di certo bisogno di presentazioni: gli Articolo 31.
Nelle ultime settimane la notizia della loro réunion è stata sicuramente una delle più chiacchierate ed apprezzate di tutto il panorama musicale italiano, ancora più perché questa avverrà sul palco dell’Ariston dove, Jad e Ax, non si erano mai presentati come partecipanti.
Una nuova vita per lo storico duo, un nuovo inizio, che culminerà in un altro album e, probabilmente, in un tour in giro per l’Italia.
Se quella attuale rappresenta la tappa della rinascita degli Articoli 31, quello che vogliamo fare (come la nostra rubrica richiede) è tornare indietro fino agli inizi, alle loro “prime note”.
Siamo nel 1993, anno in cui viene alla luce “Strade di città“.
“Strade di città” è il primo album degli Articolo 31 che si compone di 12 brani .
L’album racconta scorci di vita vissuta, la quotidianità, e lo fa con brani come “Legge del taglione”, “Nato per rappare” e “Strade di città”.
Ed è proprio con la titletrack del disco, che oggi facciamo il nostro consueto viaggio indietro nel tempo.