“Matricole” è la rubrica di “La Freddezza Music” che ripercorre i primi passi di artisti che, oggi, sono tra i più seguiti ed amati del panorama musicale italiano (e non solo), quando anche loro erano degli “emergenti”.
Appuntamento di oggi dedicato a Rocco Hunt.
Artista da milioni e milioni di stream, oltre 80 tra dischi d’oro, platino e multiplatino, il classe ’94 salernitano è sicuramente un elemento di spicco della discografia italiana.
“Ad Un Passo Dalla Luna“, brano in collaborazione con Ana Mena ed inserito nell’album “Rivoluzione“, è (ad oggi) il suo singolo più ascoltato, con oltre 116 milioni di stream su Spotify.
Una carriera di grande successo, dunque, che ha visto il suo momento di svolta, in una data ben precisa.
È la sera del 21 febbraio 2014 e, sul palco dell’Ariston, a festeggiare la vittoria della sezione Nuove Proposte, c’è un giovanissimo Rocco Hunt.
L’artista, che nella finale a 4 al televoto mette insieme il 75% dei voti, trionfa davanti Diodato (secondo classificato).
“Nu juorno buono” la canzone in gara (prodotta da Ketra) che lo porta alla vittoria, forse il primo brano di denuncia di una artista della nuova generazione, portato su un palco così importante come quello del Festival.