Intervista – Francesco Caporale si racconta…

Intervista al protagonista dell’episodio 432 di #LFMConsiglia del 24 marzo 2023, e vincitore del premio Artista del Mese di Aprile 2023.

Francesco Caporale è un artista di Treviso.
Influenzato fin da bambino dai cantautori anni 70’ si avvicina alla musica nel 2016 con il suo primo singolo.
Importante il 2018 per suo percorso dove da una parte partecipa come sfidante al talent Amici di Maria De Filippi, dall’altra (con l’idea di dare una svolta e di crescere artisticamente), si trasferisce a Roma.
“Cose da Grandi” esce ad inizio 2022 e finisce subito nella playlist editoriale Scuola Indie di Spotify.
Sempre nel 2022 firma il suo primo contratto discografico per Troppo Records ed inizia a distribuire i suoi brani con Universal Music. 

Disponibile da venerdì 27 gennaio 2023, “Fuori Moda”  è il suo ultimo singolo.
Il brano, accolto da un ottimo riscontro ed anche in questo caso è stato inserito nelle playlist editoriali di Spotify “New Music Friday” e “Scuola Indie”, è quello con cui l’abbiamo conosciuto all’interno del nostro portale e che l’ha portato a vincere il premio Artista del Mese di Marzo 2023.

Dopo questo successo, l’abbiamo contattato per porgli qualche domanda.
Ecco cosa ci ha raccontato.

Partiamo subito con una domanda facile da porre, ma non di banale risposta: cosa vuol dire, per te, fare musica?
Ciao a tutti!
No infatti non è per niente banale e nemmeno facile da rispondere, perciò vi darò una risposta che sembra banale ma non lo è: mi fa sentire al posto giusto. 

“Fuori Moda” è il brano con cui ti abbiamo conosciuto all’interno del nostro portale, e che ti ha portato ad aggiudicarti il Premio di Artista del Mese di marzo, assegnato dai nostri utenti. Ti va di raccontarcelo?
Certo!
È una canzone che parla di una relazione impolverata dal tempo che sembra infinita. 
 Un modo di vedere la relazione in maniera introspettiva dalla più grande crescita al più grande fallimento. 
Un amore che continua nonostante tutto il male che c’è stato, un modo di ricaderci ogni volta ci sia l’occasione di farlo. 
La parte finale è un invito al ballo che richiama la “tecno” come la nostra prima volta che ci siamo conosciuti. 
Saremo anche fuori moda ma a noi, delle mode, non ce n’è mai fregato nulla. 

Quale dei tuoi pezzi, editi e non, rappresenta te e la tua musica al meglio?
Non credo ci sia un brano che mi rappresenti di più degli altri; è sempre la mia penna, le mie esperienze e le mie emozioni, in qualsiasi brano che ho scirtto, ma se dovessi dire quello in cui mi sono esposto di più è stato certamente con  “Cose da Grandi” uscito a marzo 2022.
Ho raccontato con uno stile più “nudo” la storia d’amore più importante nella mia vita.

Facciamo un viaggio indietro nel tempo. Quando, come e perchè hai iniziato a fare musica?
Ho iniziato a fare musica a 18/19 anni circa, mentre ero all’università.
Il perché è una bella domanda, forse in quel periodo pensavo che iniziare a suonare la chitarra e scrivere canzoni mi facesse rimorchiare.

Esiste un artista, un album o semplicemente un brano, che ti ha portato ad avvicinarti a questo mondo?
Sicuramente citerei Fabrizio De André, l’ho sempre ascoltato fin da piccolo e le prime canzoni che ho imparato a suonare sono le sue.

Guardando avanti, quali sono i progetti a cui stai lavorando per il futuro?
Al momento sto lavorando ad un featuring con un gruppo di Conegliano, i “Frammenti”, per il prossimo singolo che dovrebbe uscire a fine aprile, e nel cantiere c’è l’album.

A proposito di futuro, con quale artista ti piacerebbe collaborare, un giorno?
Beh, a mani basse direi Gazzelle, mi sento molto affine alla sua musica e al suo stile. 

Chi è Francesco oggi?
Anche questa è una domanda a cui faccio difficoltà a rispondere; sicuramente, da quando ha iniziato a fare musica, è un’altra persona. Forse, ora cerco di trovare il senso alle cose con una chiave diversa che sembra girare.

Dove, invece, vuole arrivare?
Come dice “Brunori Sas” :
“Quelle canzoni da cantare a squarciagola
Come se cinquemila voci diventassero una sola”
Vorrei questo, trovarmi su un palco e fare il cinquemilauno con loro.

Grazie per la disponibilità, è stato un piacere.
Grazie a voi e buon lavoro [sorride].

Profilo Spotify dell’artista