Intervista al protagonista de “La Freddezza Consiglia” ep.165 del 22 gennaio 2021.
Seb, all’anagrafe Giuseppe Collura, è un cantautore siciliano, anno 1994.
La sua musica, piacevole e coinvolgente già dal primo ascolto, si colloca in una poliedrica sfera Pop/Indie cantautorale, caratterizzata dalla commistione di sonorità acustiche ed elettroniche.
Con “I tuoi nei” (brano rilasciato l’11 settembre 2020), secondo singolo dell’artista dopo Nuda Di Parole, è stato protagonista dell’episodio 165 della nostra rubrica, il 22 gennaio 2021.
E’, invece, datata 23 dicembre Moquette, la sua ultima uscita.
In questa intervista, il cantautore siciliano, si racconta tra esperienze passate, presente, e progetti futuri.
Partiamo subito da “Moquette”, il tuo ultimo pezzo. Ti va di raccontarcelo?
Sì certo! “Moquette” è un brano scritto di getto che ti lascia alla fine un senso di vuoto e di incompletezza. Lo definisco come un bacio lasciato a metà, un amore finito nel momento più bello. Parla di un amore finito e vissuto tra le mura domestiche, nell’intimità di un salotto, con i piedi scalzi sulla moquette.
Moquette arriva dopo il successo de “I Tuoi Nei”, pezzo che ha accumulato migliaia di ascolti e tanti consensi. Ti aspettavi il grande riscontro che ha avuto?
No assolutamente, è stata una bella sorpresa.
Non mi aspetto qualcosa dalle mie canzoni, però ci vedo del potenziale e ci credo. “I tuoi nei” è un brano ricco di immagini, racconta di un amore felice. Una grande soddisfazione vedere che è stato apprezzato.
Parliamo un po’ di te. Cosa significa, per te, fare musica?
La musica è stata da sempre una parte di me.
La vivo, la sento scorrere nelle vene, la ascolto. È come respirare. Il giorno che mio padre mi regalò la mia prima chitarra capii che non sarei stato solo un ascoltatore nella vita.
Quando, come e perché hai deciso di entrare in questo mondo?
È avvenuto tutto in maniera naturale e spontanea. Durante le superiori ho iniziato a suonare con alcuni amici e da lì poi ho fondato la mia band “The Bleach”. Sentivo la necessità di esprimermi. Ero molto timido e la musica mi trasformava, comunicavo attraverso essa tutto quello che non sarei mai riuscito a dire a parole.
Quanto è stato importante, nella tua crescita artistica, il percorso come frontman dei The Bleach?
Tantissimo, forse il più importante. Sono stati 8 anni incredibili. È stata una palestra musicale. Sono cresciuto con i live, con le prove in garage. Mi sono avvicinato agli studi di registrazione solo nel 2016. Non dimenticherò mai quei giorni.
C’è un modello al quale ti ispiri?
Ascolto tanta musica. Mi piace molto il carisma di Liam Gallagher e gli Oasis, il mito di
Kurt Cobain e i Nirvana. Per quanto riguarda il panorama italiano ascolto un po’ di tutto.
Canzone preferita?
Stand by Me degli Oasis. La preferita tra le mie deve ancora uscire.
Feat. dei sogni?
Coez.
Progetti futuri?
Sto lavorando ai nuovi brani e all’idea di alcune collaborazioni. Presto nuova musica!
Dove ti vedi tra 5 anni?
Su un palco, in giro per l’Italia a cantare la mia musica.
Grazie mille per la bella chiacchierata e per la grande disponibilità. Un saluto da tutta la redazione di La Freddezza Music.
Grazie a voi ragazzi. È stata una bellissima chiacchierata. Mi sono divertito molto! Buona musica.
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