Intervista alla protagonista dell’episodio 392 di #LFMConsiglia, del 24 ottobre 2022.
Selene Ice è una giovane e talentuosa cantautrice italo-lituana, classe 2001.
Nata a Mazeikiai (LT) ed arrivata in Italia (a Cremona) quando aveva 5 anni, ben presto si avvicina al mondo della musica.
Inizia a scrivere raccontando di sè e le sue esperienze, emozioni, sensazioni, dall’età di 18 anni.
Porta avanti il suo percorso completamente da autodidatta, traendo insegnamenti e assorbendo importanti nozioni dall’ascolto delle sue artiste preferite (tra cui Adele).
Disponibile dal 18 novembre 2022, “Gioco” è il suo ultimo singolo.
Il brano segue due importanti uscite come 12 agosto 2022 “Juoda” e “AŠ”, due ep usciti rispettivamente il 12 agosto ed il 22 aprile 2022.
Per conoscere ancora meglio lei, il suo percorso e la sua musica, l’abbiamo contattata per porle qualche domanda.
Ecco cosa ci ha raccontato.
Partiamo dal principio. Come, quando e perchè hai iniziato ad approcciarti al mondo della musica?
In famiglia non canta nessuno, a parte mia sorellina che ha un po’ la vena rap, ma mamma rompe i bicchieri.
Ho canticchiato fin da bambina, partecipando anche al coro per 1 anno.
Cantavo sempre:, a scuola, per strada, in garage (per l’effetto riverbero/eco), sotto la doccia, ma sempre nascosta un po’ dagli altri perché mi vergognavo.
Non ho mai avuto possibilità economiche per andare a lezioni di canto, quindi mamma mi prese il primo computer fisso, e da li iniziai su YouTube a smanettare un po’ e cantavo, cantavo, cantavo.
Adesso mi ritrovo con il mio produttore DVSTW (Diego vs the world) a fare musica interrottamente ed intrattenere il nostro pubblico. (Ciao Miss bebes e grazie).
Cosa vuol dire, per te, fare musica?
Musica per me è vita, paura, rabbia, dolore, felicità, amore; cavoli, direi tutto!
C’è un mio inedito che dice “le sentì le ossa vibrare nel tuo corpo?” Siamo energia. E la musica attraverso la sua energia (vibrazioni, insomma, chiamatela come volete), viene a contatto con noi. Tutto ciò che ci circonda è musica. Esempio: l’acqua che bolle, mano a tempo sul tavolo e l’acqua che scorre. Stupendo, da provare a casa!
Disponibile dallo scorso agosto, “Juoda” è il tuo ultimo ep. Cosa rappresenta questo progetto?
“Juoda” è nato diciamo così su due piedi , un po’ di fretta e inaspettato. Mi sono svegliata ho detto che volevo pubblicare un EP e dovevamo farlo in due settimane (5 testi, 5 produzioni, insomma tutto) e da lì abbiamo sperimentato un po’ e abbiamo inserito di più uno stile dance, house, techno, electropop.
Quindi, diciamo che rappresenta molto il mio crescere, il crescere insieme al mio produttore. Sperimentare… molto legata.
“Juoda” arriva dopo “AŠ”, ep che, al suo interno, contiene “Normale“, il brano con cui ti abbiamo conosciuta all’interno del nostro portale. Ti va di raccontarci questo pezzo?
“Normale” è nata da un freestyle a Brescia sul castello con un mio socio ballerino, che mi chiese se fossi in grado di fare un freestyle. Io tipo “Perché no? Proviamo!“
Mi ha messo dei type su YouTube e ho iniziato a cantare così come se avessi avuto un testo davanti a me. E tutte e tre in sequenza (“Normale“, “A volte” , “Blu“) sono nate così.
“Normale” è la prima canzone in cui ho inserito liberamente un pensiero che avevo in un periodo che mi frustava, appunto perché avevo persone attorno a me che c’erano, non c’erano, amicizie tossiche, amori da dimenticare ecc… un po’ una valvola di sfogo per lasciare tutto dietro le spalle. E molte volte penso che sarebbe bello sentirmi un po’ normale perché ho incontrato così tante persone un po’ disagiate diciamo e quindi ho detto “boh magari sono io ad essere strana“, e lo sono.
A proposito di tuoi brani, ne esiste uno che porti maggiormente nel cuore?
Ne ho due in verità perché l’ultima è “Almeno stasera”, che è il pezzo che è esploso per primo passando in playlist “New music friday”.
Ma anche “Juoda”, che è un inedito ancora non pubblicato ed è dedicato ad un mio carissimo amico che si è tolto la vita 2 anni fa. Cantavamo insieme quando vivevo in lituania, aveva talento. Ma il suo spirito mi dà l’energia per andare avanti e portare la musica al trionfo, perché è l’unica cosa che ci tiene legati.
Giocando con la fantasia, quale artista sogni di vedere come feat in uno dei tuoi pezzi futuri?
ADELE! È stata la mia guida fin da piccola.
Riguardo il panorama italiano, invece, mi piacerebbe sentire la mia voce insieme a quella di Mahmood.
Chi è Selene Ice oggi?
Selene Ice oggi è una ragazza di 21 anni con voglia di fare senza fermarsi.
Dove, invece, vuole arrivare?
Dopo l’esperienza con il Live a Parigi, direi un Tuor mondiale.
Grazie per la disponibilità, è stato un piacere.
Grazie a voi ragazzi.
Profilo Spotify dell’artista
La Freddezza Music 